Consulta: l’assunzione unilaterale dell’atto viola il principio di leale collaborazione Stato-regioni

Pubblicato il 16 marzo 2013 La Consulta, con la sentenza n. 39 del 15 marzo 2013, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 61, comma 3, del Decreto legge n. 5 del 2012 (cosiddetto Decreto sviluppo), convertito, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della Legge n. 35 del 2012, ai sensi del quale, fatta salva la competenza legislativa esclusiva delle Regioni, in caso di mancato raggiungimento dell’intesa richiesta con una o più Regioni per l’adozione di un atto amministrativo da parte dello Stato, il Consiglio dei Ministri, in presenza di gravi esigenze di tutela della sicurezza, della salute, dell’ambiente o dei beni culturali ovvero per evitare un grave danno all’Erario, può deliberare motivatamente l’atto medesimo, anche senza l’assenso delle Regioni interessate.

I giudici della Corte costituzionale, in particolare, hanno accolto le opposizioni formulate dalle regioni Veneto, Puglia e Toscana, sottolineando come l’assunzione unilaterale dell’atto non possa essere prevista come “mera conseguenza automatica del mancato raggiungimento dell’intesa”, con sacrificio della sfera di competenza costituzionalmente attribuita alla Regione e violazione, per l’effetto, del principio di leale collaborazione.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy