Consulta: va previsto un nuovo caso di revisione della sentenza penale non conforme a pronuncia della Cedu

Pubblicato il 08 aprile 2011 Con sentenza n. 113 depositata il 7 aprile 2011, la Consulta ha dichiarato illegittimo costituzionalmente l'articolo 630 del Codice di procedura penale, “nella parte in cui non prevede un diverso caso di revisione della sentenza o del decreto penale di condanna al fine di conseguire la riapertura del processo, quando ciò sia necessario, ai sensi dell'articolo 46, paragrafo 1, della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, per conformarsi ad una sentenza definitiva della Corte europea dei diritti dell'uomo”.

Per la Corte, cioè, l'articolo in esame sarebbe incostituzionale in quanto non contempla un “diverso” caso di revisione, rispetto a quelli ora regolati, volto specificamente a consentire, in caso di processo definito con una delle pronunce indicate nell'articolo 629 C.p.p., la riapertura del processo stesso quando quest'ultima risulti necessaria, ai sensi dell'articolo 46, paragrafo 1, della CEDU, per conformarsi ad una sentenza definitiva della Corte europea dei diritti dell'uomo.
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