Consultazione e-fatture, prorogato il termine per l’adesione

Pubblicato il 25 settembre 2020

Più tempo per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici. Infatti, il termine di adesione è slittato dal 30 settembre 2020 al 28 febbraio 2021. La proroga è avvenuta nel rispetto delle intervenute disposizioni normative, introdotte dall’art. 14 del D.L. 124/2019, che prevedono l’utilizzo di tutti i dati presenti nelle e-fatture da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate per le attività di loro competenza.

La notizia è stata veicolata dall’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 311557 del 24 settembre 2020, in accordo con il Garante per la protezione dei dati personali.

E-fatture con “web service”, nuovo servizio di quadratura e reinoltro

Oltre a prorogare al 28 febbraio 2021 il termine per aderire al servizio di consultazione, è stata introdotta una nuova funzionalità dedicata ai soggetti che inviano e ricevono le fatture elettroniche mediante “sistema di cooperazione applicativa, su rete internet, con servizio esposto tramite modello “web service” consistente nella quadratura e nel reinoltro dei documenti trasmessi da e verso il Sistema di Interscambio.

Nello specifico, viene previsto che il soggetto che riceve le e-fatture mediante “web service” possa chiedere la “ritrasmissione delle fatture in mancato recapito” grazie al nuovo servizio. In questo caso, la data di ricezione del documento, fondamentale per l’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA, è quella in cui la fattura elettronica è stata ricevuta dal sistema che richiede la ritrasmissione.

In definitiva, la nuova funzionalità che l’Agenzia delle Entrate ha proposto prevede, per coloro che dialogano con il Sdi mediante “web service”, un’ulteriore possibilità di reperire la e-fattura, in caso di mancato recapito al destinatario. In sostanza, tali soggetti, usufruendo del servizio di “report di quadratura” dei documenti scambiati con il Sistema, potranno richiedere una nuova trasmissione delle fatture che non risultano loro consegnate.

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