Contestazione immediata anche quando c’è il reato

Pubblicato il 08 dicembre 2008 La sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza 28448 del 2008, ha stabilito che la contestazione disciplinare deve essere immediata anche quando il fatto contestato costituisca reato. La pronuncia si basa sul diritto del dipendente di non rimanere troppo tempo in una fase di incertezza sulla sorte del rapporto di lavoro e nell’interesse dell’imprenditore a promuovere il procedimento disciplinare una volta acquisiti elementi di fatto della vicenda. Pertanto, il datore deve agire non appena gli episodi addebitati al dipendente appaiano ragionevolmente sussistenti anche se negati dal lavoratore senza aspettare il rinvio a giudizio.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy