Conti bancari, paga anche il coniuge

Pubblicato il 30 marzo 2009

La Corte di cassazione, con sentenza n. 6617 del 19 marzo scorso, ha accolto il ricorso del fisco contro una pronuncia con cui i giudici di merito avevano considerato che l'amministrazione finanziaria avesse provato l'utilizzo, da parte del coniuge della contribuente, dei conti correnti di questa per i movimenti bancari di società da lui rappresentate ma non che parte contribuente fosse coinvolta nelle attività finanziarie in questione. Secondo i giudici di legittimità, tuttavia, spetta al contribuente stesso la prova dell'estraneità alle operazioni finanziarie che vengono rintracciate sul proprio conto.

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