Contrattazione di prossimità. Interpello ANCLSU

Pubblicato il 12 ottobre 2015

L’ANCLSU, con nota prot. n. 1445/Pres. del 23 settembre 2015, ha presentato istanza di interpello al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in riferimento alla contrattazione di prossimità introdotta nel nostro ordinamento dall'art. 8 del D.L. n. 138/2011, convertito dalla Legge n. 148/2011.

Più nello specifico l’Associazione ha chiesto se:

  1. i livelli retributivi fissati dai contratti di prossimità costituiscono imponibile contributivo anche in deroga ai minimali contributivi di cui all'art. 1, D.L. 338/1989, convertito dalla Legge n. 359/1989, ovvero se i contributi previdenziali sarebbero correttamente versati utilizzando come imponibile le retribuzioni fissate nel rispetto del contratto di prossimità;
  2. se il rispetto del contratto di prossimità (che deroga al CCNL) integra le condizioni per accedere alle agevolazioni contributive condizionate al rispetto del CCNL.
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