Contratti a termine, assunzioni 2025: guida alle agevolazioni

Pubblicato il 28 febbraio 2025

Nella maggior parte dei casi gli incentivi all’occupazione nel settore privato sono finalizzati ad agevolare le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato. Ma vi sono degli incentivi - non sono tanti, in verità – destinati alle assunzioni a termine.

Ecco quali sono.

La Guida Incentivi Assunzioni 2025, costantemente aggiornata, è un aiuto indispensabile per l'assunzione di nuovo personale, con mappe, esempi, tabelle e schede pratiche. Scopri come averla!

Incentivo donne svantaggiate

L’incentivo strutturale per l’assunzione di donne svantaggiate previsto dalla legge Fornero (articolo 4, commi da 8 a 11, della legge n. 92/2012) agevola anche le assunzioni a tempo determinato, prevedendo una riduzione del 50% dei contributi previdenziali e dei premi INAIL a carico del datore di lavoro, per la durata del rapporto di lavoro ed entro la durata massima di 12 mesi, incluse eventuali proroghe effettuate nel rispetto della disciplina del contratto a tempo determinato.

L’agevolazione è riconosciuta ai datori di lavoro privati, imprenditori e non imprenditori, inclusi enti pubblici economici ed equiparati per l’assunzione di:

Non è previsto un importo massimo di beneficio fruibile.

Donne disoccupate vittime di violenza di genere

Sempre in relazione alle donne, fino al 2026, è possibile fruire di un esonero totale per l’assunzione a tempo determinato di donne disoccupate vittime di violenza di genere beneficiarie del Reddito di Libertà.

Introdotto dalla legge di Bilancio 2024 e operativo solo per il triennio 2024-2026 (articolo 1, commi 191-193, legge 30 dicembre 2023, n. 213), l’esonero è del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con un massimale di 8.000 euro annui (666,66 euro mensili) per la durata del rapporto di lavoro ed entro la durata massima di 12 mesi.

Sono esclusi premi e contributi INAIL.

L’agevolazione spetta anche per le eventuali proroghe effettuate nei termini di legge.

Beneficiari sono i datori di lavoro privati che assumono o stabilizzano donne vittime di violenza, seguite dai centri antiviolenza e dai servizi sociali, residenti in Italia e disoccupate.

Sono escluse le lavoratrici che, pur avendo presentato domanda, non hanno ancora percepito il Reddito di Libertà.

Lavoratori con almeno 50 anni e disoccupati di lungo corso

Agevolata è anche l’assunzione a tempo determinato di lavoratori con almeno 50 anni d’età, disoccupati da oltre 12 mesi.

I datori di lavoro privati, imprenditori e non imprenditori, inclusi enti pubblici economici ed equiparati possono beneficiare di una riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico ditta, inclusi i premi INAIL, per la durata del rapporto di lavoro ed entro durata massima di 12 mesi, comprese eventuali proroghe.

Non è previsto un importo massimo di beneficio fruibile.

Beneficiari dell’Assegno di inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro

L’incentivo per l’assunzione di soggetti beneficiari dell’Assegno di inclusione (ADI) o del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) è stato introdotto dal decreto Lavoro (articoli 10 e 12, decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85).

Per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, ai datori di lavoro privati che inseriscono l’offerta di lavoro nel Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) è riconosciuta una riduzione del 50% dei contributi previdenziali a proprio carico, con un massimale di 4.000 euro annui (333,33 euro mensili), per una durata massima di 12 mesi.

In caso di assunzione con contratto di lavoro a termine, l’incentivo spetta anche per la proroga effettuata nei termini consentiti dalla legge.

Sono esclusi premi e contributi INAIL.

Il lavoratore deve risultare già percettore di ADI o SFL alla data della prima assunzione incentivata.

Lavoratori in condizione di disabilità

Ai datori di lavoro privati che assumono a tempo determinato lavoratori con disabilità intellettiva e psichica, con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% è riconosciuto un contributo economico pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per tutta la durata del contratto, che deve essere di almeno 12 mesi.

L’incentivo è previsto dall'articolo 13 della legge 12 marzo 1999, n. 68.

Sostituzione di lavoratore in congedo

Per le assunzioni a tempo determinato di lavoratori in sostituzione di dipendenti in congedo, il Testo unico maternità e paternità (articolo 4, commi 3 e 4, decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151) prevede un incentivo contributivo strutturale.

Beneficiari dell’agevolazione sono i datori di lavoro privati, imprenditori e non, con meno di 20 dipendenti al momento dell'assunzione del lavoratore agevolato, che sostituiscono, con contratto a tempo determinato lavoratori in congedo di maternità, congedo di paternità, congedo parentale e congedo per malattia del figlio.

Tali datori di lavoro possono beneficiare di uno sgravio del 50% dei contributi previdenziali e una riduzione del 50% dei premi INAIL, applicabile fino al compimento di un anno di età del figlio o per un anno dall’accoglienza del minore adottato o in affidamento.

Non sono previsti massimali di fruizione.

Parità di genere e nuova Decontribuzione Sud

Va infine ricordato che i datori di lavoro privati in possesso della certificazione della parità di genere possono poi ottenere uno sgravio dell’1% della contribuzione a proprio carico (articolo 5, legge 5 novembre 2021, n. 162, e articolo 1, comma 138, legge 30 dicembre 2021, n. 234).

L’incentivo è riconosciuto nel limite massimo individuale di 50.000 euro annui, riparametrati su base mensile (pari a 4.166,66 euro) e nel limite di spesa complessivo di 50 milioni di euro annui.

Dal 2025, invece la nuova Decontribuzione Sud PMI e grandi imprese introdotta dalla legge di Bilancio 2025 (commi da 406 a 421 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2024, n. 207) si applica solo ai datori di lavoro privati che occupano lavoratori a tempo indeterminato,

Tabella riepilogativa degli incentivi per le assunzioni a tempo determinato

Incentivo

Beneficiari

Agevolazione

Durata Massima

Donne svantaggiate

Datori di lavoro privati, enti pubblici economici

50% dei contributi previdenziali e INAIL

12 mesi

Donne vittime di violenza

Datori di lavoro privati

100% dei contributi previdenziali (fino a 8.000€/anno)

12 mesi

Over 50 disoccupati da + 12 mesi

Datori di lavoro privati, enti pubblici economici

50% dei contributi previdenziali e INAIL

12 mesi

Beneficiari ADI/SFL

Datori di lavoro privati iscritti al SIISL

50% dei contributi previdenziali (fino a 4.000€/anno)

12 mesi

Lavoratori con disabilità

Datori di lavoro privati

70% della retribuzione imponibile previdenziale

12 mesi

Sostituzione di lavoratore in congedo

Datori di lavoro con meno di 20 dipendenti

50% dei contributi previdenziali e INAIL

Fino a 1 anno
età figlio

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