Contratti di sviluppo: iniezione di risorse

Pubblicato il 21 agosto 2024

Il Ministro Adolfo Urso, del dicastero delle Imprese e del Made in Italy, ha annunciato l'allocazione di più di 1,5 miliardi di euro per rinnovare il finanziamento dei Contratti di sviluppo e degli Accordi di sviluppo. Questi fondi derivano dai bilanci statali degli anni 2020-2023, risparmi confermati e introiti derivanti da aste specifiche.

Lo si apprende dal decreto del 31 maggio 2024, di cui un comunicato è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Questa nuova iniezione di capitali mira a potenziare gli investimenti delle aziende, promuovendo la crescita e l'incremento competitivo delle regioni italiane, oltre a favorire un clima propizio all'innovazione e al rafforzamento dell'economia nazionale.

Le somme specifiche destinate includono:

- 942.138.000 euro per iniziative di sviluppo industriale, compresi quelli concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, con oltre 542 milioni destinati ai Contratti di sviluppo e 400 milioni agli Accordi di sviluppo e di programma;

- 311.387.320 euro per progetti legati alla protezione ambientale, con circa 225 milioni per gli Accordi di sviluppo e di programma e 86 milioni per i Contratti di sviluppo;

- 240 milioni di euro per l'espansione delle attività turistiche, divisi tra 122.810.000 per gli Accordi di sviluppo e di programma e 117.190.000 per i Contratti di sviluppo;

- 40 milioni di euro destinati a interventi nel capitale di rischio.

Questi fondi supporteranno le istanze già presentate e considerate in regola per ricevere i contributi, ma che finora non avevano ottenuto copertura finanziaria.

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