Contratto a termine, nuovi spazi alla contrattazione collettiva

Pubblicato il 22 luglio 2021

Con l’inserimento dell’art. 41-bis al Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, in attesa della definitiva conversione in legge, il legislatore ampia le stringenti causali previste dall’art. 19, Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, demandando alla contrattazione collettiva comparativamente più rappresentativa sul piano nazionale l’individuazione di specifiche esigenze che possano estendere la durata dei contratti a termine sino al ventiquattresimo mese.

In particolare, la modifica legislativa interviene direttamente al comma 1, del citato articolo 19, aggiungendo la lettera b-bis), e introducendo il nuovo comma “1.1”, che meriterà indubbi chiarimenti ministeriali, secondo cui la deroga oltre i dodici mesi per le causali individuate dai contratti collettivi è valida sino al 30 settembre 2022.

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