Contributo prodotti IGP non agroalimentari, bando

Pubblicato il 25 luglio 2024

Con il decreto direttoriale del 9 luglio 2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy attua la misura di cui all’articolo 46, comma 2, della Legge quadro del Made in Italy (L. n. 206 del 27 dicembre 2023) e del decreto 11 giugno 2024.

Il bando prevede contiene le modalità di partecipazione al contributo riconosciuto alle associazioni di produttori che sostengono spese per la predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici.

Normativa relativa al contributo

La legge n. 206/2023, al fine di valorizzare i prodotti artigianali e industriali tipici e favorire i processi di tutela degli stessi, stabilisce che le associazioni di produttori operanti in una determinata zona geografica adottino disciplinari di produzione.

L’articolo 46, comma 1, della legge 27 dicembre 2023, n. 206, concede alle associazioni di produttori con determinati requisiti un contributo per le spese di consulenza di carattere tecnico, relativo alle qualità e alle caratteristiche specifiche del prodotto, sostenute per la predisposizione del disciplinare di produzione.

Per il 2024 viene autorizzata la spesa pari a 3 milioni di euro.

Il decreto direttoriale del 9 luglio 2024, pubblicato dal Mimit, definisce le modalità di presentazione della domanda di concessione del contributo, i controlli e le revoche, dopo che il decreto 11 giugno 2024 ha specificato i criteri per l'erogazione dei suddetti contributi.

Beneficiari: specifiche

I soggetti beneficiari del contributo, al momento della presentazione della domanda, devono:

a) essere associazioni aventi sede legale in Italia;

b) aver depositato il disciplinare di produzione presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del territorio di riferimento.

Al fine di ottenere l’agevolazione lo statuto dell’associazione deve prevedere:

Contributo

Il contributo - precisa il decreto direttoriale del 9 luglio 2024 - andrà a sostenere le spese per la predisposizione del disciplinare dei prodotti industriali e artigianali tipici, volte a valorizzare e favorire i processi di tutela deli stessi.

Saranno ammesse le spese di consulenza professionale relative alla qualità e alle caratteristiche specifiche del prodotto.

NOTA BENE: La data di fatturazione della prima spesa sostenuta non può essere anteriore al 27 dicembre 2023.

Sono in ogni caso escluse le spese di consulenza professionale:

- prestate da amministratori dell’associazione richiedente;

- in forma di auto-fatturazione.

Presentazione delle domande

È possibile presentare una sola domanda di contributo per ciascun disciplinare depositato.

Si illustra che:

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