Contribuzione aggiuntiva per i fondi pensione

Pubblicato il 08 agosto 2009

La Covip, con una nota del 31 luglio 2009, ha spiegato che la cessione della prestazione del fondo pensione a garanzia di finanziamenti (cessione del quinto) è sempre collegata al rapporto di lavoro in atto e non si estende automaticamente a successivi rapporti di lavoro. In tal caso servirebbe, infatti, un nuovo contratto di cessione. La precisazione è stata resa a seguito di specifiche richieste di chiarimenti. In particolare, è stato chiesto se – sulla base della normativa vigente – fosse possibile versare a fondi pensione negoziali contribuzioni una tantum aggiuntive all’ordinaria contribuzione definitiva della contrattazione collettiva. La risposta data è stata positiva. Dunque, è possibile versare contribuzioni aggiuntive, anche in forma una tantum, al fondo pensione.

Roberta Moscioni

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