Contribuzione aggiuntiva per i fondi pensione

Pubblicato il 08 agosto 2009

La Covip, con una nota del 31 luglio 2009, ha spiegato che la cessione della prestazione del fondo pensione a garanzia di finanziamenti (cessione del quinto) è sempre collegata al rapporto di lavoro in atto e non si estende automaticamente a successivi rapporti di lavoro. In tal caso servirebbe, infatti, un nuovo contratto di cessione. La precisazione è stata resa a seguito di specifiche richieste di chiarimenti. In particolare, è stato chiesto se – sulla base della normativa vigente – fosse possibile versare a fondi pensione negoziali contribuzioni una tantum aggiuntive all’ordinaria contribuzione definitiva della contrattazione collettiva. La risposta data è stata positiva. Dunque, è possibile versare contribuzioni aggiuntive, anche in forma una tantum, al fondo pensione.

Roberta Moscioni

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prevedi, cosa cambia dal 1° ottobre

22/08/2025

Indennità di disoccupazione: niente restituzione senza reintegra effettiva

22/08/2025

Entrate: effetti fiscali su concordato e branch exemption

22/08/2025

ASSE.CO è esclusiva dei consulenti del lavoro

22/08/2025

Corte UE: favor rei anche per sanzioni amministrative penali

22/08/2025

Dazi, dichiarazione congiunta Usa-Ue

22/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy