Controlli dietrofront

Pubblicato il 17 settembre 2008 Circa la validità degli accertamenti fiscali sui documenti extracontabili, la pronuncia di Cassazione 23254 (9 settembre 2008) respinge il comportamento del Fisco, decidendo in senso contrario anche rispetto al proprio tradizionale orientamento. In concreto, un’agenda rinvenuta nella sede di un cliente della società cui l’accertamento è diretto, ed a questa intestata, non può da sola avvalorare la verifica fiscale, dal momento che il collegamento tra la documentazione in essa contenuta e la società contribuente non è stato spiegato dall’Ufficio finanziario. Nell’agenda non sono stati, infatti, rinvenuti riferimenti a “clienti e fornitori” che provassero il detto collegamento.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contratti di ricerca e incarichi post-doc: contributi INPS e Uniemens

12/09/2025

CGUE: tutela antidiscriminatoria estesa ai lavoratori caregiver

12/09/2025

Contributi minimi avvocati: avvisi pagoPA e modelli F24 - quarta rata

12/09/2025

Riforma commercialisti 2025: tutte le novità approvate dal Governo

12/09/2025

Bonus psicologo 2025: al via le domande dal 15 settembre

12/09/2025

Prima casa, vendita entro 2 anni. Quando l’utilizzo del credito?

12/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy