Coop nel mirino di Bruxlles

Pubblicato il 02 settembre 2006

Nel mese di settembre il Governo italiano dovrà giustificare in modo dettagliato alla Commissione Ue entità, motivazioni e impatto dei vantaggi fiscali offerti al sistema cooperativo. Gli esperti comunitari di aiuti di Stato hanno presentato una serie di quesiti sulla normativa che regola i benefici fiscali e i meccanismi di controllo dei requisiti di mutualità delle cooperative, chiedendo alle autorità italiane di procedere entro il 25 settembre. La richiesta serve per fare avere al Commissario alla Concorrenza gli elementi per decidere se esistano fondati dubbi di una distorsione del mercato e si debba perciò avviare un’indagine più approfondita. Sotto accusa ci sono i benefici fiscali alle cooperative di consumo e a tal proposito la richiesta di delucidazioni da parte dell’Antitrust comunitario si articola su otto punti.

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