Corrispettivo da dichiarare nell'anno fiscale di effettiva liquidazione

Pubblicato il 21 settembre 2010
Per le società vincitrici di appalti pubblici, i ricavi derivanti da contratti periodici con l'amministrazione devono essere dichiarati, fiscalmente, nell'anno in cui venga a compiersi, definitivamente, l'iter procedimentale che porta al riconoscimento e alla liquidazione del corrispettivo per l'attività svolta. Non ci si deve riferire, quindi, all'anno di esercizio nel quale è svolta l'attività di esecuzione contrattuale risultando irrilevante “la determinabilità dei costi della prestazione già al momento della sua effettuazione così come la corrispondenza fra costi e ammontare del corrispettivo liquidabile dall'amministrazione”. 

E' quanto precisato dalla Corte di cassazione nel testo della decisione n. 19739 del 17 settembre 2010.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contratti di ricerca e incarichi post-doc: contributi INPS e Uniemens

12/09/2025

CGUE: tutela antidiscriminatoria estesa ai lavoratori caregiver

12/09/2025

Contributi minimi avvocati: avvisi pagoPA e modelli F24 - quarta rata

12/09/2025

Riforma commercialisti 2025: tutte le novità approvate dal Governo

12/09/2025

Bonus psicologo 2025: al via le domande dal 15 settembre

12/09/2025

Prima casa, vendita entro 2 anni. Quando l’utilizzo del credito?

12/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy