Corte Ue: giochi esenti da Iva anche se il gestore è un privato

Pubblicato il 18 febbraio 2005

di Giustizia Ue - sentenza 17 febbraio 2005, cause C-453/02 e C-462/02 - si è soffermata sull'esenzione da Iva dei proventi derivanti dai giochi d'azzardo organizzati da privati. L’articolo 13, parte B, lett. f) della direttiva 388/77/Cee, esonera dall'Iva "le scommesse, le lotterie e altri giochi d'azzardo o con poste di denaro, salvo le condizioni e limiti stabiliti da ciascun Stato membro". Gli Stati membri, nell'esercizio delle competenze loro riconosciute dal medesimo articolo, non possono far validamente dipendere il beneficio dell'esenzione dall'identità del gestore di giochi e di apparecchi.

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