Cosa cambia per il lavoratore se cambia il datore?

Pubblicato il 19 luglio 2010 Nulla. Nelle cessioni, trasferimenti d’azienda, in cui tutti i beni aziendali vengono ceduti, i dipendenti di un datore di lavoro passano automaticamente alle dipendenze del nuovo titolare, che mantiene persino gli sgravi contributivi.

Non c’è bisogno neanche del consenso dei dipendenti, secondo quanto stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 14670 del 2004.

Anche chi è dichiarato da reintegrare in un giudizio sulla legittimità del licenziamento dopo la cessione dovrà essere reintegrato dal nuovo datore, che assume la posizione giuridica del cedente.

La traslazione del personale va comunicata online dal cessionario (che subentra al cedente) con il modello “UnificatoVarDatori”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Verbale di accordo del 30/7/2025

08/08/2025

CCNl Enti di sviluppo industriale - Stesura dell'1/8/2025

08/08/2025

Ccnl Consorzi ed Enti di Sviluppo industriale. Rinnovo

08/08/2025

Ccnl Attività ferroviarie. Rateizzazione una tantum

08/08/2025

TCF: nuove linee guida 2025 per contribuenti assicurativi

08/08/2025

Contributi ferie non godute: versamento entro il 20 agosto

08/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy