Con decreto n. 120 del 12 dicembre 2025, la Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha provveduto ad aggiornare il costo medio giornaliero del lavoro per il personale dipendente da imprese private operanti nel settore della distribuzione, del recapito e dei servizi postali, distintamente per operai e impiegati.
L’intervento si colloca nel quadro applicativo dell’articolo 41, comma 13, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante il nuovo Codice dei contratti pubblici, che prevede che il costo del lavoro sia determinato annualmente, con apposite tabelle, dal Ministero del lavoro, sulla base:
Il decreto risponde all’esigenza di assicurare parametri omogenei, aggiornati e verificabili per la determinazione del costo del lavoro, con particolare rilevanza ai fini:
Il decreto si applica alle imprese private operanti nel settore:
che applicano il CCNL rinnovato il 14 novembre 2023.
Dal punto di vista soggettivo, le tabelle riguardano:
Dal punto di vista oggettivo, il decreto determina:
calcolato sulla base delle giornate annue lavorate, come specificate nelle note metodologiche allegate alle tabelle.
Uno degli elementi di maggiore rilievo operativo del decreto è rappresentato dalla previsione di più decorrenze temporali, che riflettono gli incrementi retributivi scaglionati previsti dal contratto collettivo.
In particolare, il costo del lavoro è aggiornato a decorrere dai seguenti periodi:
Questa articolazione temporale impone agli operatori economici e alle stazioni appaltanti una particolare attenzione nella corretta individuazione del periodo di riferimento, soprattutto in caso di:
Le tabelle allegate al decreto costituiscono parte integrante e sostanziale del provvedimento e presentano una struttura omogenea, articolata in tre macro-aree di costo:
Elementi retributivi annui
Gli elementi retributivi comprendono, tra gli altri:
Queste voci rappresentano la componente di retribuzione diretta, determinata sulla base delle previsioni contrattuali.
Oneri previdenziali e assistenziali indiretti
La seconda sezione delle tabelle riguarda gli oneri connessi alle mensilità aggiuntive, in particolare:
Tali importi concorrono a formare il costo complessivo del lavoro, pur non essendo direttamente riconducibili alla prestazione lavorativa giornaliera.
Ulteriori oneri a carico del datore di lavoro
La terza sezione comprende gli oneri indiretti e differiti, tra cui:
Questa sezione evidenzia come una quota rilevante del costo del lavoro derivi da obblighi legali e contributivi, indipendenti dalla retribuzione netta percepita dal lavoratore.
Il risultato finale della sommatoria delle tre macro-aree è rappresentato dal:
Le giornate annue lavorate sono determinate sottraendo, dal totale dei giorni dell’anno, le domeniche, le ferie, le festività, le ex festività soppresse, i permessi, nonché le assenze medie per malattia, infortunio, maternità e diritto allo studio.
Il dato del costo medio giornaliero costituisce il parametro di riferimento principale per:
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