Csm: risoluzione all'unanimità sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie

Pubblicato il 17 gennaio 2010
Il plenum del Csm, lo scorso 13 gennaio 2010, ha approvato all'unanimità una risoluzione con cui viene chiesto al Guardasigilli di procedere alla "non più procrastinabile, revisione delle circoscrizioni giudiziarie", cambiando, cioè, la dislocazione dei tribunali sul territorio, mai organicamente ridisegnata dall'unità di Italia ad oggi.

Il Csm, a tal fine, ritiene ottimale che si proceda alla soppressione e all'accorpamento dei piccoli tribunali "disfunzionali perché non in grado di assicurare una tempestiva risposta di qualità alla domanda di giustizia". Secondo il Csm, perché un ufficio giudiziario possa essere efficiente è necessaria la presenza di minimo 20 nel proprio organico. Ad oggi, sono ben 88 i tribunali che presentano un organico inferiore a venti unità. Irrinunciabile, in ogni caso, la presenza di un tribunale ordinario in ogni capoluogo di provincia, così come nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno della criminalità organizzata o da peculiare densità imprenditoriale e commerciale.
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