Cumulo all’estero per i collaboratori

Pubblicato il 20 febbraio 2008 Con il messaggio n. 4156/08, l’Inps ha chiarito che, in base al principio della totalizzazione dei periodi assicurativi (previsto dall’articolo 45, paragrafo 1, del regolamento n. 1408/71), i periodi maturati in Italia nella Gestione separata Inps, possono essere computati per il diritto alla pensione a carico del regime generale degli ordinamenti pensionistici degli altri Stati che applicano la normativa internazionale. Inoltre, i lavoratori iscritti alla Gestione separata (di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 335/95) possono chiedere il computo dei periodi di contribuzione maturati nell’Assicurazione generale obbligatoria, nelle forme sostitutive o esclusive della stessa o in una gestione speciale dei lavoratori autonomi, a condizione che abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 15 anni, di cui almeno 5 nel sistema contributivo. Tali requisiti possono essere perfezionati anche con il cumulo dei periodi assicurativi risultanti negli Stati Ue ed in quelli con i quali sono in vigore accordi bilaterali di sicurezza sociale che prevedono la totalizzazione.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi operai agricoli: no a disparità tra contratti a termine e indeterminati

13/05/2025

Incentivi R&S per tecnologie strategiche nelle Regioni meno sviluppate (STEP)

13/05/2025

Fallimento, sì alla prova con documenti alternativi ai bilanci

13/05/2025

Privacy: al via la consultazione pubblica sul modello “Pay or ok”

13/05/2025

Bonus giovani: via alle domande dal 16 maggio

13/05/2025

Bonus donne: come fare domanda dal 16 maggio

13/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy