“Dal Fisco intervento nel segno del sospetto”

Pubblicato il 10 agosto 2006

Un’intervista a Mario Damiani – presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti – rivela lo sconcerto della categoria rispetto alla manovra delineata dal viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco. “Con il decreto legge 223/06 è stato superato il limite in un rapporto già difficile con l’amministrazione finanziaria”, così Damiani sintetizza i sentimenti degli iscritti, e prosegue: “I colleghi non possono accettare di essere caricati di funzioni dequalificanti per supplire a inefficienze dell’amministrazione. Va riconosciuta la nostra professionalità”. Il presidente del Consiglio suggerisce, pertanto, una “svolta”, all’insegna della collaborazione con il Fisco e a patto che sia valorizzata la professionalità dei dottori commercialisti. Tra i punti più contestati, la previsione sulla tracciabilità dei pagamenti ai professionisti, una norma che configura, a giudizio di Damiani, “una discriminazione ai danni dei professionisti, che sono sottoposti a un controllo particolare”.  

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Femminicidio punito con l'ergastolo: Legge in vigore

17/12/2025

Gomma plastica. Rinnovo 2026-2028

17/12/2025

Parità di genere: domande entro il 30 aprile per l’esonero contributivo

17/12/2025

Nuovo regime di franchigia Iva 2025, istruzioni operative per i controlli

17/12/2025

Legge di Bilancio 2026: iperammortamento triennale e revisione incentivi

17/12/2025

Faq su concordato biennale: rideterminazione dell'imposta sostitutiva

17/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy