Danni da provvedimento illegittimo solo in presenza di dolo o colpa della p.a.

Pubblicato il 03 gennaio 2011 Il Consiglio di Stato con sentenza n. 8229 del 25 novembre 2010 riafferma il principio fissato dai magistrati amministrativi secondo cui la responsabilità della pubblica amministrazione, e quindi il risarcimento del danno a favore del privato per l'adozione di un provvedimento illegittimo, è collegata alla verifica del fatto che sia presente l'elemento soggettivo del dolo ovvero della colpa.

Infatti la giurisprudenza è concorde nel ritenere che non è sufficiente, ai fini del riconoscimento del risarcimento del danno a carico della p.a., il solo annullamento dell'atto considerato lesivo degli interessi del privato. Pertanto, l'atto contro cui si ricorre deve essere stato assunto in violazione dei canoni di imparzialità, correttezza e buona fede, ai quali deve attenersi l'esercizio della funzione pubblica.

In conclusione è il giudicante amministrativo che deve accertare la responsabilità qualora si sia avuta una violazione grave ed avvenuta in modo tale da far emergere la negligenza e l'imperizia in sede di adozione del provvedimento ritenuto viziato. Al contrario solleverà l'ente pubblico dalla responsabilità di fronte alla sussistenza di un errore scusabile nella condotta che ha portato all'atto illegittimo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Whistleblowing: ok del Garante alle Linee guida ANAC

28/11/2025

Credito: sospensione dei mutui e tutele per le donne vittime di violenza di genere

28/11/2025

Contratti di solidarietà industriali, sgravio contributivo: domanda per il 2025

28/11/2025

CCNL Metalmeccanica industria - Ipotesi di accordo del 22/11/2025

28/11/2025

Divieto di cumulo Transizione 4.0 e 5.0: obbligo di risposta al GSE

28/11/2025

Obbligo POS 2026: niente collegamento per mostre, fiere ed esposizioni

28/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy