Danno da perdita di chance di sopravvivere

Pubblicato il 28 marzo 2014 L'errore nell'intervento che avrebbe consentito di vivere di più porta al risarcimento del danno.

Responsabilità medica
 
L'errata esecuzione di un intervento chirurgico volto a rallentare l'esito certamente infausto di una malattia, che abbia comportato la perdita per il paziente della chance di vivere per un periodo più lungo rispetto a quello poi effettivamente vissuto, dà luogo a danno risarcibile.

Valutazione del danno

In tale ipotesi, le possibilità di sopravvivere vanno misurate in astratto secondo criteri percentuali e rilevano ai fini della liquidazione equitativa del danno.

Nella valutazione di quest'ultimo, inoltre, si dovrà tenere conto dello scarto temporale tra la durata della sopravvivenza effettiva e quella della sopravvivenza possibile in caso di intervento corretto.

E' quanto evidenziato dalla Cassazione con sentenza n. 7195 del 27 marzo 2014.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy