Dati contro le frodi

Pubblicato il 18 marzo 2008 La Commissione europea ieri ha avanzato alcune proposte di modifica della direttiva sulle frodi Iva e del regolamento sulle transazioni intracomunitarie nell’ottica di velocizzare gli scambi di informazioni tra gli Stati membri e, così, migliorare la lotta all’evasione dell’imposta. I tre/sei mesi necessari oggi perché le informazioni sulle transazioni comunitarie raggiungano l’autorità fiscale del Paese nel quale l’Iva è dovuta si dovrà ridurre a uno/tre mesi per un accertamento più rapido delle eventuali frodi carosello. Inoltre, dal 2009 ogni impresa dovrà poter ottenere on-line la conferma del nome e dell’indirizzo dei clienti/fornitori stabiliti in altri Paesi membri dal sistema che controlla i dati sulla registrazione ai fini Iva sul sito dell’Unione europea.
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