Datore di lavoro responsabile d’infortunio anche se le attrezzature sono di altri

Pubblicato il 22 ottobre 2014 La Corte di Cassazione, IV Sezione Penale, con sentenza n. 43459/2014, depositata il 17 ottobre, ha riconosciuto la responsabilità del datore anche nel caso in cui l’infortunio sia dovuto alla presenza sul luogo di lavoro di attrezzatura non conforme alla norme antinfortunistiche, non di proprietà dello stesso.

Nel caso di specie, un operaio si era infortunato nel magazzino utilizzando una scala in ferro difforme dalle prescrizioni in materia di sicurezza, trovata sul luogo e non facente parte della dotazione originaria dell’azienda.

Probabilmente, conferma la Corte, l’attrezzo di lavoro era stato lasciato nel magazzino, dove la società si era trasferita recentemente, dal precedente locatario, ma era comunque nella disponibilità dei dipendenti.

Infatti, anche se i lavoratori potevano servirsi di scale conformi alle prescrizioni, mancando un espresso divieto di servirsi dell’altra scala non a norma o cartelli che ne inibissero l’uso, sussiste la responsabilità colposa del datore di lavoro che non abbia preventivamente controllato le condizione dell’attrezzatura ed eliminato quella non a norma.

In definitiva, non integra una condotta anomala o imprevedibile il fatto che l’operaio abbia usato, nel caso di specie, la prima scala a portata di mano senza averne cercata altra più sicura.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy