Ddl lavoro inizia l’iter

Pubblicato il 24 maggio 2012 Incassa il primo via libera dalla Commissione Lavoro del Senato, e passa all'aula con qualche modifica, il Ddl lavoro. Il ministro Fornero giudica così la sua riforma del mercato del lavoro: “importante, equilibrata tra interessi naturalmente contrapposti come quelli di imprese, lavoratori e bilancio pubblico”.

Sulle partite Iva alcuni aggiustamenti. Se il reddito minimo è di 17-18mila euro lordi annui il rapporto di lavoro è ok. Le partite Iva saranno considerate fittizie se la collaborazione c’è da più di 8 mesi e fa percepire più dell'80% dei compensi annui totali. È genuina se non si utilizza una postazione fissa nell'azienda, ossia se non si ha a disposizione una scrivania.

Le aziende del settore agricolo con un fatturato fino a 7mila euro annui potranno pagare con i voucher giovani studenti, casalinghe e pensionati. Per le altre imprese l’utilizzo è riservato ai soli studenti under 25 e pensionati. Il valore orario del buono lavoro sarà determinato periodicamente in base al confronto con le parti sociali.

Intanto, con l’approvazione di un odg il Governo si impegna ad equiparare, a parità di ruolo, gli stipendi uomini-donne entro il 2016.
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