Decreti di riforma della p.a. In Gazzetta

Pubblicato il 08 giugno 2017

Sono stati pubblicati In Gazzetta ufficiale – n. 130 del 7 giugno 2017 – i due Decreti legislativi in materia di pubblico impiego e di performance dei pubblici dipendenti, in attuazione della Legge n. 124 del 2015, contenente deleghe al Governo per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. Entrambi i Decreti, approvati in Consiglio dei Ministri lo scorso 19 maggio 2017, entreranno in vigore a partire dal prossimo 22 giugno 2017.

Modifiche alla performance

Il primo Testo – D.Lgs. n. 74 del 25 maggio 2017 – introduce delle modifiche al D.Lgs. n. 150/2009 in materia di performance, con lo scopo di potenziare l’efficienza, la produttività e la trasparenza nel settore pubblico. A tal fine, sono introdotte delle novità per quanto concerne il sistema premiale e di valutazione del rendimento dei dipendenti; misure che incidono non solo sull'erogazione dei premi, ma anche sulla progressione di carriera economica e sul conferimento di incarichi dirigenziali e di responsabilità.

Ai fini disciplinari, in particolare, è previsto che se un dipendente consegua per tre anni di seguito una valutazione negativa, lo stesso potrà essere licenziato. E’ inoltre esteso a tutte le amministrazioni l’obbligo di misurare il rendimento sia delle unità operative che dei singoli lavoratori, affiancando al raggiungimento di obiettivi specifici, anche quello di obiettivi generali in coerenza con la politica nazionale. Gli Organismi indipendenti di valutazione restano le figure di monitoraggio deputate ad osservare l’andamento della performance ed a segnalare eventuali criticità.

Modifiche al pubblico impiego

Il secondo Testo – D.Lgs. n. 75 del 25 maggio 2017 – interviene apportando modifiche ed integrazioni al D.Lgs. n. 165/2001 (Testo unico sul pubblico impiego), in particolare per quanto riguarda il codice disciplinare ed i licenziamenti, le visite fiscali, l’organizzazione dei concorsi, la stabilizzazione dei precari.

Sul fronte disciplinare, è previsto l’aggravamento delle sanzioni applicabili ai dipendenti pubblici, nonché l’ampliamento delle fattispecie per le quali è utilizzabile il licenziamento. Riguardo alle visite fiscali, da settembre 2017 sarà attivo un Polo unico gestito dall’Inps (che già provvedeva per i dipendenti privati). In materia di concorsi, vengono introdotti meccanismi di valutazione in grado di valorizzare l’esperienza professionale di chi ha avuto rapporti flessibili con la p.a., nonché meccanismi di realizzazione degli stessi in forma centralizzata o aggregata.

 

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