Decreto Coesione, tre nuove agevolazioni contributive se si assume da settembre 2024

Pubblicato il 16 maggio 2024

Con il Decreto Coesione il Governo introduce tre nuove agevolazioni per le assunzioni di personale dipendente tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

L’obiettivo è incrementare l’occupazione giovanile stabile, favorire le pari opportunità di genere e promuovere l’occupazione nella Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno.

In particolare il Bonus Giovani, similarmente a quanto avvenuto nel triennio 2021-2023, prevede uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati che assumono o trasformano contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, per un periodo massimo di 24 mesi, lavoratori under 35 che non hanno mai avuto nella loro vita lavorativa un contratto a tempo indeterminato.

Il Bonus Giovani è frubile nel limite nassimo di 500 euro mensili o 650 euro mensili per le assunzioni effettuate in sedi collocate nella ZES

Il Bonus Donne riguarda, invece, le lavoratrici svantaggiate assunte a tempo indeterminato – ma non le trasformazioni di rapporti a termine in contratti a tempo indeterminato – e anch’esso consente di fruire di un esonero dal versamento dei contributi previdenziali nella misura del 100%, sino alla soglia massima di 650 euro mensili.

Infine, il Bonus ZES, rivolto alle micro-imprese fino a 10 dipendenti per l’assunzione di lavoratori over 35 disoccupati da almeno 24 mesi. Anche questo incentivo ha una durata massima di 24 mesi ed è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.Il limite massimo di importo fruibile è pari a 650 euro mensili.

Tutti i dettagli e le tabelle di confronto con gli incentivi all'assunzione strutturali nell'approfondimento che segue.

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