Decreto Lavoro. Come cambia il diritto di precedenza nel contratto a termine

Pubblicato il 19 maggio 2014 Il nuovo Decreto Lavoro, come modificato in sede di conversione, inserirà nel contratto a termine un diritto di precedenza per le lavoratrici in congedo di maternità.

Più nello specifico, il nuovo comma 4-quater dell’art. 5, D.Lgs. n. 368/2001, prevederà che, per le lavoratrici, il congedo di maternità intervenuto nell'esecuzione di un contratto a termine presso la stessa azienda, vada computato al fine del superamento del limite dei sei mesi necessario per conseguire il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine.

Inoltre, alle medesime lavoratrici sarà riconosciuto anche il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo determinato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi, sempre con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei precedenti rapporti a termine.

Ad ogni buon conto verrà richiesto che il diritto di precedenza sia espressamente richiamato nel contratto.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy