Direttore generale sospeso per mobbing

Pubblicato il 14 luglio 2009
Con la sentenza n. 28553 del 13 luglio 2009, la Cassazione, sesta sezione penale, ha respinto il ricorso presentato dal direttore generale di un'azienda municipalizzata di Terni contro l'ordinanza con cui il Tribunale di Perugia aveva disposto, nei suoi confronti, la sospensione dall'incarico ricoperto in quanto, per ottenere acquiescenza dei lavoratori alle carenze degli impianti di sicurezza e di prevenzione di infortuni, aveva sottoposto i dipendenti alla minaccia di demansionamento e di sanzioni disciplinari. La suprema Corte, in particolare, ha ravvisato nelle iniziative disciplinari dell'uomo una condotta vessatoria costitutiva della fattispecie del mobbing.

Eleonora Pergolari
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bullismo e cyberbullismo: nuovo Decreto in Gazzetta Ufficiale

02/07/2025

Patente a crediti: dal 10 luglio nuove funzionalità nel portale INL

02/07/2025

Contributi per motori elettrici nella nautica: richiesta dei beneficiari

02/07/2025

Donazione di sangue, rimborsi: più tempo per le novità in Uniemens

02/07/2025

Tutela penale degli animali: legge in vigore

02/07/2025

Sicurezza sul lavoro: novità dal nuovo accordo interconfederale

02/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy