Diritto del difensore alla visione degli atti che fondano la misura cautelare

Pubblicato il 12 ottobre 2010
Le Sezioni unite penali di Cassazione sono state adite per chiarire se il difensore della persona arrestata o fermata abbia diritto a prendere visione degli atti posti a fondamento tanto del giudizio di convalida che della decisione sull'eventuale richiesta di applicazione della misura cautelare. 

Vi erano, sul punto, posizioni giurisprudenziali differenti: una escludeva che l'arrestato avesse qualsiasi diritto non solo a prendere visione degli atti ma anche a conoscere le richieste del Pm in ordine alla propria libertà personale; un'altra posizione negava che vi fosse un diritto di accesso ai detti atti ammettendo, però, che in udienza a potesse svilupparsi un contraddittorio sulla convalida dell'arresto o fermo; per altra posizione ancora, invece, la mancata possibilità per il difensore dell'indagato di poter visionare gli atti posti a fondamento della misura cautelare determinava una violazione del diritto di difesa.

Nel testo della decisione n. 36212 dell'11 ottobre 2010, il massimo consesso della Cassazione ha scelto di aderire a quest'ultimo orientamento: il diritto del difensore di prendere visione degli atti posti a base di un procedimento che si celebra in contraddittorio riposa su un'esigenza di ordine generale che appare essere del tutto in linea con una interpretazione del sistema secundum costitutionem. E' la stessa Corte costituzionale - si legge nel testo della sentenza - ad aver inteso il diritto di difesa “come potestà effettiva di assistenza tecnica e professionale nello svolgimento di qualsiasi processo, in modo che venga assicurato il contraddittorio e venga rimosso ogni ostacolo a far valere le ragioni delle parti”. 

Confermata l'esistenza di tale diritto, le Sezioni unite precisano, altresì, che qualora l'esercizio dello stesso venga impedito, ne deriva la nullità sia dell'interrogatorio sia della decisione di convalida, che deve però essere dedotta entro i termini stabiliti dal Codice di procedura penale e, quindi, nell'udienza di convalida.
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