Dl Sviluppo. Pericolo "filtro" scampato per il tributario

Pubblicato il 26 luglio 2012 Il contenzioso tributario non è coinvolto dall’udienza filtro in appello. Se nel civile questo sarà un obbligo, imponendo alla Corte di secondo grado la valutazione delle probabilità di vittoria e, in caso negativo, di bloccare la lite, nel tributario il Decreto legge c.d. “Sviluppo” come emendato in corso di conversione, ha evitato l’ostacolo dell’inammissibilità.

Molti, gli altri elementi di novità nel Dl: stabilisce l'esenzione dei reati penali di bancarotta e di concessione abusiva del credito per chi immette finanza interinale autorizzata dal tribunale; dispone l'esenzione dalla revocatoria fallimentare per le vendite e per i preliminari di compravendita di immobili sede principale dell'impresa dell'acquirente; prevede la semplificazione della disciplina di approvazione, ad opera dei creditori, della proposta di concordato preventivo; sui procedimenti che riguardano le domande di indennizzo per violazione del termine di ragionevole durata del processo civile e penale (c.d. "Legge Pinto"), fissa i relativi termini nei diversi gradi di giudizio: sei anni (tre per il primo grado, due per l'appello, uno per la Cassazione).
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Fasdapi: le novità 2026

18/12/2025

Controlli di fine anno: le ferie residue

18/12/2025

CCNL Autorimesse - Ipotesi di accordo del 9/12/2025

18/12/2025

Autorimesse. Rinnovo Ccnl

18/12/2025

Inadempimenti sulle ferie: rischi contributivi e sanzionatori

18/12/2025

CCNL Servizi assistenziali Anaste - Verbale di accordo del 10/12/2025

18/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy