Fasdapi: le novità 2026

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Con due distinte circolari, la numero 145 e la numero 159 entrambe datate 1° novembre 2025, Fasdapi illustra le novità per l'anno 2026 per quanto riguarda le prestazioni assicurative e i relativi contributi, modifiche essenziali per garantire che i dirigenti, come parte fondamentale della struttura aziendale, siano protetti in caso di eventi imprevisti che possano compromettere la loro vita professionale o personale.

Coperture assicurative

Le coperture assicurative per i dirigenti, come stabilito dalle circolari per il 2026, includono una serie di prestazioni pensate per tutelare la persona in vari ambiti.

  • Assicurazione vita: elemento fondamentale di protezione, garantisce ai dirigenti e ai loro beneficiari un indennizzo in caso di morte, sia naturale che accidentale.
  • Invalidità permanente da malattia (IPM): in caso di invalidità permanente causata da una malattia, la polizza copre i danni economici subiti dal dirigente, offrendo una compensazione economica per l'incapacità di svolgere la propria attività lavorativa.
  • Infortuni professionali ed extra professionali: le assicurazioni coprono anche gli infortuni che avvengono sia durante le attività lavorative che in ambito extra-lavorativo, garantendo una protezione completa per il dirigente, indipendentemente dal contesto in cui si verifica l’incidente.

Massimali e contributi 2026

Vediamo i principali cambiamenti relativi ai massimali e ai contributi.

Massimali vita e IPM

I massimali relativi alle coperture vita e IPM sono stati aggiornati.

Per il CCNL Confapi, il massimale per la copertura vita è fissato a € 300.000, mentre per il CCNL Confindustria il massimale è stato elevato a €400.000, con l'intenzione di aumentare la protezione finanziaria per i dirigenti in caso di morte o invalidità permanente.

Fasce contributive dirigenti Confapi

Le circolari hanno stabilito contributi annuali variabili per le diverse fasce di età dei dirigenti.

Fascia d'età

Contributo annuale

Fino a 50 anni

€ 1.650,00

Da 51 a 55 anni

€ 1.800,00

Da 56 a 60 anni

€ 2.200,00

Da 61 a 75 anni

€ 2.450,00

Fasce contributive per dirigenti Confindustria

Anche per i dirigenti Confindustria, i contributi annuali sono distinti in base alle fasce di età, ma con importi più elevati rispetto a quelli previsti per Confapi, a causa dell'aumento del massimale assicurativo a € 400.000.

Fascia d'età

Contributo annuale

Fino a 50 anni

€ 1.994,00

Da 51 a 55 anni

€ 2.144,00

Da 56 a 60 anni

€ 2.544,00

Da 61 a 75 anni

€ 2.794,00

Iscrizione e rinnovo

Ogni azienda che applica il CCNL di riferimento deve seguire una serie di procedure specifiche per iscrivere correttamente i propri dirigenti al fondo.

Dirigenti Confapi

Per i dirigenti Confapi, la procedura di iscrizione al fondo prevede alcuni passaggi chiari e ben definiti. L'iscrizione deve avvenire tempestivamente per garantire la copertura assicurativa. In particolare, le aziende devono seguire le seguenti fasi.

  1. Invio del modulo di iscrizione: il primo passo è l'invio del modulo di iscrizione, che deve essere completato e inviato entro quindici giorni dalla data di assunzione o nomina del dirigente. Questo modulo è fondamentale per attivare le garanzie previste dalle polizze assicurative. Il modulo deve essere firmato dal dirigente stesso, per confermare la sua adesione alle coperture previste.
  2. Invio della comunicazione al Fondo: una volta completato il modulo, l'azienda deve inviarlo al fondo assicurativo, preferibilmente tramite raccomandata a.r. o PEC, per garantire la tracciabilità della comunicazione. È importante rispettare il termine dei quindici giorni per evitare che la copertura venga attivata in ritardo. In caso di invio oltre tale termine, infatti, la copertura assicurativa decorre dalla data di ricezione del modulo da parte del fondo, ossia dalle ore 24 del giorno dell'invio.
  3. Conferma della copertura: dopo l'invio del modulo, il Fondo fornirà conferma dell'avvenuta iscrizione, attivando le coperture assicurative previste.

Dirigenti Confindustria

La procedura di iscrizione per i dirigenti Confindustria è simile, ma con alcune differenze legate al fatto che le iscrizioni devono avvenire principalmente in forma collettiva.

Questo significa che tutte le iscrizioni all'interno di un'azienda devono essere effettuate contemporaneamente, per garantire che tutti i dirigenti dell'azienda siano coperti dalla polizza assicurativa.

  1. Iscrizione collettiva: la procedura per l'iscrizione al fondo per i dirigenti Confindustria richiede che l'azienda presenti la domanda di adesione in forma collettiva, includendo tutti i dirigenti in servizio presso l'azienda. Questo significa che l'iscrizione non può essere fatta singolarmente, ma deve riguardare tutti i dirigenti contemporaneamente. Un'eccezione è rappresentata da quelle aziende che hanno un solo dirigente, per le quali è possibile fare un'iscrizione individuale, previa certificazione che attesti l'unicità della figura.
  2. Invio della domanda di iscrizione: l'azienda deve inviare il modulo di domanda di iscrizione al fondo, che deve essere accompagnato da tutti i dati necessari per attivare le polizze. Il modulo deve essere inviato tramite raccomandata a.r. o PEC, con la specifica che l’iscrizione decorre dalle ore 24 del giorno in cui il fondo riceve il modulo.
  3. Accettazione da parte del CdA del Fondo: una volta inviata la domanda, il Consiglio di Amministrazione del Fondo esamina e accetta le richieste di iscrizione. L'iscrizione sarà quindi attivata dopo l’approvazione da parte del CdA, e la copertura entrerà in vigore.

Rinnovo delle coperture per Confapi

Per i dirigenti Confapi, il rinnovo delle coperture assicurative deve avvenire entro il 10 gennaio 2026. È fondamentale che il pagamento dei contributi annuali avvenga entro questa data per evitare la cancellazione dal fondo e la cessazione delle garanzie a partire dal 1° gennaio 2026. La mancata adesione e il pagamento ritardato comportano la perdita delle coperture assicurative, con il rischio di non essere protetti in caso di eventi gravi.

La procedura di rinnovo per i dirigenti Confapi è abbastanza semplice. Una volta effettuato il pagamento, l’azienda deve inviare al fondo una conferma di pagamento, se necessario, per garantire che le polizze restino valide per l’anno successivo.

Rinnovo delle coperture per Confindustria

Per i dirigenti Confindustria, il rinnovo delle coperture segue una procedura simile, con la scadenza fissata al 10 gennaio 2026. Anche per Confindustria, il mancato pagamento dei contributi entro questa data comporta la cessazione delle garanzie assicurative.

  1. Rinnovo e conferma di pagamento: come per Confapi, le aziende devono effettuare il pagamento dei contributi entro la data di scadenza. Il pagamento deve essere completato e confermato al fondo per garantire il rinnovo delle coperture. Il mancato pagamento implica la perdita delle coperture e la necessità di una nuova iscrizione per riattivare le garanzie, con il rischio che la protezione venga interrotta.
  2. Iscrizione in forma collettiva e rinnovo: anche nel caso di Confindustria, essendo l’iscrizione collettiva, il rinnovo riguarda tutti i dirigenti dell’azienda. Ogni dirigente dovrà essere incluso nel rinnovo per mantenere attiva la protezione assicurativa.

Long Term Care

La copertura Long Term Care (LTC) è una prestazione assicurativa che fornisce supporto finanziario e assistenziale in caso di perdita dell'autosufficienza derivante da malattia o infortunio.

Introdotta il 1° gennaio 2003, questa copertura si rivolge a quei dirigenti che, a causa di condizioni di salute che compromettono la propria capacità di svolgere le normali attività quotidiane, necessitano di assistenza prolungata.

Il funzionamento della copertura Long Term Care per i dirigenti si basa su alcuni principi chiave, che mirano a garantire un supporto costante in caso di necessità di assistenza a lungo termine. Ecco come si applica questa copertura e quali sono i suoi benefici per i dirigenti.

  • Attivazione della copertura: la copertura Long Term Care entra in vigore automaticamente dal momento in cui il dirigente è iscritto al fondo. Quindi, anche senza dover compiere ulteriori azioni specifiche, tutti i dirigenti iscritti alla polizza godono della protezione LTC. Tuttavia, affinché la copertura sia attiva, è fondamentale che l'iscrizione venga effettuata correttamente entro i tempi stabiliti, come previsto dalla circolare.
  • Benefici: i benefici della copertura Long Term Care sono estesi e includono il supporto in caso di:
  1. assistenza domiciliare: l'assicurazione copre i costi relativi all'assistenza domiciliare, che può includere l'assistenza infermieristica, le cure fisioterapiche o il supporto per le attività quotidiane come la preparazione dei pasti e la gestione della casa.
  2. assistenza in strutture residenziali: nel caso in cui il dirigente non possa essere assistito a casa propria, la polizza copre anche i costi di residenza in strutture specializzate, come case di riposo o centri di riabilitazione.
  3. supporto per malattie croniche o disabilità: la copertura LTC è particolarmente utile in caso di malattie croniche o disabilità che richiedono un'assistenza a lungo termine. Tra le condizioni coperte vi sono le malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer, o altre malattie che riducono l'autonomia del dirigente.
  • Pagamento: una volta attivata, la copertura LTC garantisce il pagamento delle spese di assistenza a lungo termine, che vengono gestite direttamente dal fondo assicurativo. Questo pagamento avviene tramite un'indennità giornaliera o mensile, che copre una parte o l'intero costo delle cure necessarie. L'importo specifico dipende dalle condizioni contrattuali e dalle necessità del dirigente, ma è sempre proporzionato ai costi effettivi delle cure richieste.
  • Durata: una delle caratteristiche principali della copertura Long Term Care è che fornisce una protezione prolungata nel tempo. A differenza delle polizze tradizionali, che possono terminare dopo un periodo prestabilito, la copertura LTC resta infatti attiva per tutta la durata dell'assistenza necessaria, fino a quando il dirigente non recupera l'autosufficienza o non sopraggiunga un altro evento che interrompa la copertura, come la morte.

Vantaggi fiscali per le aziende

Le aziende che partecipano al fondo per la copertura assicurativa dei dirigenti possono godere di vantaggi fiscali notevoli. In particolare, i contributi aziendali al Fondo non sono soggetti a tassazione ordinaria ma vengono ridotti grazie alla possibilità di dedurre dal reddito imponibile le somme versate. Questo riduce l'impatto fiscale per le imprese e rappresenta un incentivo a partecipare attivamente a programmi di welfare aziendale, migliorando al contempo il benessere e la sicurezza dei dirigenti.

Inoltre, per quanto riguarda i contributi Inps, le aziende possono applicare un calcolo ridotto, poiché non devono versare i contributi ordinari su tutta la cifra versata al fondo. Invece, devono pagare solo il contributo di solidarietà, che è del 10% dell'importo a carico dell'azienda, riducendo in modo significativo la spesa previdenziale, contributo che rappresenta una forma di supporto per garantire che le coperture assicurative siano finanziariamente sostenibili. Il contributo di solidarietà viene trattenuto dall'azienda e versato direttamente al Fondo, ed è destinato a ridurre il carico fiscale complessivo per l'azienda.

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