Il parere numero 9 del Comitato consultivo per l’applicazione delle norme antielusive (22 marzo 2007) rinvia il giudizio su un’istanza avanzata da una società di persone. Lo fa poiché la documentazione circa l’assenza di controlli in corso blocca proprio l’istanza. Il Comitato ha, cioè, soffermato l’attenzione sui requisiti formali che devono sussistere per dar seguito alla valutazione; in particolare, la direzione regionale territorialmente competente non ha comunicato alcuna notizia sull’eventuale avvio, nei confronti della società istante, di attività di accertamento. Considerato che la natura preventiva dell’istituto rende improcedibile il procedimento di interpello, ove sia già intervenuto l’accertamento o sia stata avviata l’attività di controllo, la mancanza di tale elemento impone un’integrazione istruttoria e blocca le considerazioni di merito del Comitato.
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