Con due distinti avvisi datati 11 dicembre 2025, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha comunicato importanti aggiornamenti tecnologici e procedurali che incidono sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa e sulla presentazione delle dichiarazioni doganali di importazione.
Le novità riguardano, da un lato, l’evoluzione del sistema Excise Movement and Control System (EMCS) verso la Fase 4.2 e, dall’altro, l’adeguamento dei tracciati di importazione alla versione EUCDM 6.2, con attivazione dell’interoperabilità con il sistema unionale CERTEX.
Gli avvisi dell’11 dicembre 2025 confermano il percorso di progressiva armonizzazione dei sistemi nazionali con gli standard unionali, sia in ambito accise sia in ambito doganale.
Nell’ambito del processo di evoluzione di EMCS, la cui entrata in esercizio della Fase 4.2 è prevista per il 12 febbraio 2026, l’Agenzia delle Dogane con avviso dell'11 dicembre 2025 ha annunciato il rilascio in ambiente di validazione delle nuove componenti software di EMCS ed e-MVS.
La disponibilità anticipata in ambiente di prova è finalizzata a consentire agli operatori economici di adeguare i propri sistemi informativi prima dell’avvio ufficiale delle nuove specifiche.
Nuove regole di controllo sui messaggi IE815 e IE813
Le principali novità funzionali riguardano l’introduzione di quattro nuove regole di validazione (R209, R210, R211 e R212) applicate ai messaggi IE815 e IE813, utilizzati rispettivamente per la bozza di e-AD/e-DAS e per il cambio di destinazione.
Le nuove regole sono finalizzate a verificare elettronicamente che:
Tali controlli rafforzano il presidio preventivo sui movimenti in regime sospensivo, riducendo il rischio di utilizzi non conformi delle autorizzazioni temporanee.
Modifiche ai messaggi di ritorno del sistema ADM
Per quanto riguarda i web service EMCS e il sistema Notifiche, ADM ha chiarito che gli schemi dei messaggi trasmessi dagli operatori rimangono invariati. Le modifiche interessano invece alcuni messaggi generati dal sistema.
Con un secondo avviso dell’11 dicembre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha comunicato l’aggiornamento dei tracciati di importazione alla versione EUCDM 6.2, in attuazione delle disposizioni del Regolamento (UE) 2022/2399, che istituisce l’ambiente dello sportello unico dell’Unione europea per le dogane.
I nuovi tracciati:
L’evoluzione dei tracciati è necessaria per garantire la piena interoperabilità con i sistemi unionali, in particolare con EU CSW CERTEX, utilizzato per la gestione e la verifica dei certificati, inclusi quelli relativi al CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism).
ADM rinvia all’avviso del 17 novembre 2025 – “Interoperabilità EU CSW CERTEX – rilascio 5.1” per l’individuazione puntuale dei casi in cui l’utilizzo del tracciato EUCDM 6.2 è obbligatorio e per la definizione della relativa decorrenza.
Fermi programmati dei sistemi
Per consentire l’adeguamento in ambiente di esercizio, sono previsti fermi temporanei dei flussi:
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