Dogane. Certificati di circolazione EUR 1 prorogata la previdimazione

Pubblicato il 30 ottobre 2020

Una nuova proroga delle procedure per il rilascio dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR. è stata concessa dall’Agenzia delle Dogane.

Dopo la circolare n. 21 del 16 luglio 2020, con la quale è stato disposto un rinvio fino al 31 ottobre 2020 delle disposizioni contenute nella nota prot. n. 91956/RU del 26 luglio 2019, in materia di procedure per il rilascio dei certificati attestanti l’origine preferenziale delle merci, con il nuovo documento di prassi del 28 ottobre 2020 è stata ulteriormente posticipata alla data del 31 gennaio 2021 l’applicazione delle disposizioni di riferimento.

La circolare Dogane n. 42/2020, infatti, accoglie le richieste delle associazioni di categoria, che da una parte richiedevano l’implementazione di soluzioni tecnologiche per agevolare il rilascio dei certificati di circolazione nel rispetto della normativa vigente e, dall’altro, volevano assicurare agli esportatori nazionali la possibilità di ottenere il rilascio dell’autorizzazione allo status di esportatore autorizzato.

Pertanto, visto il prorogarsi dello stato di emergenza collegato al Covid-19, fino al prossimo 31 gennaio 2021, l’Agenzia delle Dogane ha voluto sostenere le imprese nazionali operanti proprio nel settore strategico dell’export. Il tutto attraverso la proroga fino alla stessa data per la procedura di previdimazione dei certificati di circolazione EUR1, EUR.MED e A.TR..

Dogane. Digitalizzazione del processo di richiesta dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR

Per assicurare una maggiore fluidità operativa, inoltre, l’Agenzia ha sviluppato una procedura per la digitalizzazione del processo di richiesta dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR.

Questa procedura è fruibile tramite il portale AIDA e consente di acquisire i dati utili alla compilazione dei suddetti certificati direttamente dalla dichiarazione doganale di esportazione di riferimento e di stampare il certificato richiesto sui modelli tipografici previsti dalla normativa vigente.

Il tutto con una abbreviazione dei tempi di lavorazione e di quelli di rilascio.

La procedura sarà resa disponibile, in via sperimentale, a partire dal 10 novembre 2020 e potrà essere usata facoltativamente diventando obbligatoria solo a partire dal 19 gennaio 2021.

La stessa interviene solo sulle modalità di richiesta della certificazione e di compilazione da parte dell’operatore economico; mentre restano invariati i modelli e i formulari attualmente previsti in materia di certificazione dell’origine delle merci e le modalità (ordinaria o previdimata) di rilascio del certificato da parte dell’ufficio delle Dogane.

Dunque, anche dopo il 31 ottobre 2020, praticamente continuerà il rilascio di certificati di origine Eur1, EurMed o Atr previdimati, anche se gli stessi dovranno essere stampati dagli operatori sui modelli cartacei standard utilizzando il nuovo applicativo messo a disposizione da ADM.

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