Doppio prelievo, Stati arbitri

Pubblicato il 15 novembre 2006

Una sentenza della Corte di Giustizia Ue appena emessa (ieri) – causa C-513/04 – ha sorprendentemente stabilito che un Paese della Comunità europea abbia diritto a non dedurre dall’imposta sui redditi a carico di un contribuente le ritenute alla fonte versate su dividendi percepiti in altro Stato dell’Unione, a condizione che l’aliquota imposta sia la stessa praticata sui dividendi di un’impresa nazionale.

 

La questione è nata dall’esercizio parallelo, da parte dei due Stati membri (Francia e Belgio) coinvolti nel rapporto fiscale con una coppia di contribuenti belgi, della competenza fiscale. Ma, non prevedendo il diritto comunitario criteri generali per la ripartizione di competenze tra Paesi Ue, i giudici europei hanno deciso spetti agli Stati membri stessi adottare le misure necessarie per prevenire situazioni di doppia tassazione, in particolare utilizzando “i criteri di ripartizione seguiti nella prassi fiscale internazionale”.  

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