E io pago. Nelle more del giudizio

Pubblicato il 22 giugno 2010 Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, giudica la manovra straordinaria da poco varata nelle disposizioni sulla riscossione, ritenendo una mancanza il non aver costruito una giustizia tributaria che stia al passo con la nuova riscossione. Oggi, “se il contribuente (…) fa ricorso e chiede la sospensione del pagamento, ma essa non gli viene concessa, intanto paga e poi il giudizio si terrà quando si terrà; se invece la sospensione viene concessa (…), allora il giudice è tenuto a fissare l’udienza entro 90 giorni e, se per caso non riesce a farlo (il termine è meramente ordinatorio), comunque una volta decorsi 150 giorni la sospensione perde efficacia e il contribuente torna a dover pagare nelle more del giudizio”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Inpgi, le prossime scadenze da ricordare

23/06/2025

Accesso abusivo alle e-mail dei dipendenti: amministratore IT condannato

23/06/2025

Revoca dall'uso aziendale di non assorbire il superminimo: quando è legittima

23/06/2025

Il periodo di prova

23/06/2025

Dimissioni per fatti concludenti

23/06/2025

Dl Omnibus 2025: Sugar Tax rinviata e IVA ridotta per l’arte

23/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy