Effetto Tar sulle ispezioni

Pubblicato il 19 dicembre 2006

L’ordinanza n. 6365/06 emessa dal Tar del Lazio opera la sospensione dei provvedimenti ispettivi nei confronti di Atesia, nell’ambito della vigilanza nei call center. Tale provvedimento entra nel merito del modello generale di procedura di rilevazione e contestazione delle infrazioni del lavoro, consolidatosi dopo la riforma Biagi. La sentenza del Tar, che rischia di innescare rallentamenti e ingorghi nell’ispezione del lavoro, interpreta la diffida degli ispettori in netto contrasto con l’interpretazione tradizionale, in quanto parte dal presupposto per cui tale istituto sarebbe non solo impugnabile ma di competenza del Tar, in quanto atto autonomo dell’organo amministrativo. Inoltre, reputa che sia ricorribile al Comitato regionale per i rapporti di lavoro, ai sensi dell’articolo 17 del Dlgs 124/04, poiché configurerebbe un provvedimento lesivo delle posizioni soggettive dei datori. La dicotomia, in sostanza, risiede nel fatto che la tesi tradizionale vede la diffida come mero atto compositivo e dipendente da quello di contestazione dell’illecito di lavoro, mentre i giudici amministrativi la vedono come provvedimento autonomo rispetto a quello di contestazione dell’illecito. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy