Eredità. Accertamento induttivo legittimo se non si riesce a giustificare la provenienza del denaro

Pubblicato il 07 settembre 2013 L’Amministrazione finanziaria può presumere che un pensionato proprietario di immobili e auto sia un imprenditore, che non ha presentato la dichiarazione dei redditi, e spiccare nei suoi confronti un’azione di accertamento induttivo, non tenendo conto dell’eredità ricevuta. Di conseguenza è legittima l’azione di accertamento intrapresa a carico del pensionato.

La conclusione si trae dalla sentenza n. 20549 del 6 settembre 2013, con cui la Corte di Cassazione conferma l’orientamento severo sul metodo induttivo nei confronti di un pensionato, che ha presentato ricorso avverso l’atto di accertamento spiccato dal Fisco.

Secondo i giudici a nulla valgono le giustificazioni relative all’eredità ricevuta. Il fatto è del tutto irrilevante: l’acquisto di due auto e due case è comunque produttivo di reddito d’impresa che, di fatto, non è stato dichiarato.

Il pensionato non è stato in grado di giustificare la provenienza del denaro usato per acquistare tali beni e, quindi, è tenuto a versare le maggiori imposte sul presunto reddito d'impresa non dichiarato, al pari di un qualsiasi imprenditore.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Consorzi di bonifica - Ipotesi di accordo del 21/5/2025

01/08/2025

CCNL Energia e petrolio - Verbale di accordo del 10/7/2025

01/08/2025

Energia e petrolio. Verifica scostamento inflattivo

01/08/2025

Blocco dei licenziamenti per Covid-19: la Corte Costituzionale conferma l’esclusione per i dirigenti

01/08/2025

Licenziamento per video su TikTok: illegittimo senza intento denigratorio

01/08/2025

Cessione del quinto: dall'Inps nuove funzionalità

01/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy