Esercizio arbitrario ed estorsione: discrimine

Pubblicato il 27 ottobre 2020

Le Sezioni Unite penali della Corte di cassazione hanno risolto i contrasti interpretativi esistenti in ordine alla distinzione tra i reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e di estorsione, alla natura giuridica (di reato comune o proprio) dei primi ed alla configurabilità del concorso in essi del terzo non titolare del diritto azionato.

Due le questioni di diritto sottoposte al Massimo collegio di legittimità ed ossia:

Sezioni Unite penali: reati si differenziano per l'elemento psicologico

Con sentenza n. 29541 del 23 ottobre 2020, le Sezioni Unite si sono espresse dopo una lunga ed articolata disamina, concludendo con l’enunciazione di alcuni principi di diritto.

Hanno così statuito:

In allegato il testo integrale (in PDF) della decisione.

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