Novità in arrivo dall’Inps: con il messaggio n. 2553 del 2 settembre 2025, l’Istituto comunica infatti il rilascio di importanti aggiornamenti relativi alla consultazione dell’estratto conto contributivo da parte degli assicurati.
Si tratta di implementazioni che si inseriscono nel più ampio programma di innovazione digitale previsto dai Piani di Evoluzione dei Servizi (PES) 2024, iniziativa strategica avviata per ottimizzare la qualità e l’accessibilità dei servizi online erogati dall’Inps.
Il progetto, identificato con il codice PES2024_DCP_MI.10_254, è stato sviluppato con la finalità di migliorare l’efficienza e la trasparenza nella gestione delle informazioni previdenziali, confermando un approccio integrato tra le diverse funzioni tecniche e gestionali dell’Istituto.
L’evoluzione dell’estratto conto contributivo si colloca quindi in un contesto di modernizzazione dell’infrastruttura digitale dell’ente previdenziale, con l’obiettivo di fornire agli utenti un servizio sempre più orientato all’autonomia e all’immediatezza della fruizione.
Il processo in atto, e in continuo divenire, si ispira ai princìpi di semplificazione amministrativa, trasparenza informativa e centralità dell’utente, in linea con le direttive nazionali sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione e con le raccomandazioni europee in materia di eGovernment.
L’aggiornamento annunciato dall’Inps riguarda in particolare la modalità di esposizione dei dati presenti nell’estratto conto contributivo: lo scopo prioritario dell’intervento è quello di rendere la consultazione dei periodi contributivi più chiara, ordinata e funzionale, attraverso un nuovo layout e una più efficiente organizzazione delle informazioni visualizzate.
Uno degli elementi centrali dell’aggiornamento è l’introduzione di una visualizzazione cronologica dei periodi contributivi.
In concreto, gli utenti potranno ora consultare la propria storia assicurativa in ordine temporale, facilitando l’analisi della continuità dei versamenti e delle eventuali lacune contributive.
Ogni periodo sarà inoltre accompagnato dall’indicazione della relativa Gestione previdenziale di appartenenza (ad esempio, Gestione pubblica, Gestione separata), consentendo una lettura più immediata e sistematica dell’intero percorso lavorativo dell’assicurato.
A tale fine, l’Inps ha sviluppato due modalità espositive distinte, adattate alla situazione contributiva del soggetto.
L’innovazione oggetto del messaggio n. 2553/2025 rappresenta dunque un’importante semplificazione rispetto al sistema precedente, spesso frammentato e poco agevole soprattutto per gli utenti con una carriera lavorativa articolata su più Gestioni o con periodi complessi da interpretare.
L’aggiornamento non riguarda, peraltro, esclusivamente l’ordine e la presentazione dei dati, ma si estende anche alla natura delle informazioni rese disponibili.
In particolare, viene valorizzata la colonna “Tipo di contribuzione”, in cui vengono riportati in maniera più chiara e dettagliata:
Questa riorganizzazione dei contenuti risponde all’esigenza di offrire una panoramica unitaria e integrata della posizione previdenziale dell’assicurato, agevolando l’autoverifica e la comprensione del proprio stato contributivo.
Ulteriore obiettivo del progetto è inoltre l’accessibilità e l’usabilità del servizio, con una particolare attenzione rivolta all’esperienza utente: le implementazioni introdotte sono state infatti pensate per rendere più fluida l’interazione con la piattaforma Inps, riducendo i tempi di navigazione e migliorando l’intuitività dei percorsi di consultazione.
L’interfaccia grafica è stata poi semplificata e ottimizzata per la fruizione sia da desktop sia da dispositivi mobili, tenendo conto delle diverse esigenze di accesso dei cittadini.
In quest’ottica, l’Inps prosegue nel proprio percorso verso un modello di servizi digitali user-centric, allineato con i più recenti standard tecnologici e normativi in materia di digitalizzazione dei servizi pubblici.
Ma vediamo nel dettaglio le varie casistiche presenti nella nuova applicazione Inps.
Per gli utenti iscritti solamente ad una singola Gestione previdenziale Inps, l’estratto conto contributivo presenta ora una nuova veste grafica, progettata per semplificare l’interazione e favorire una visione ordinata delle informazioni.
In questo scenario, il sito istituzionale offre una struttura lineare e visivamente uniforme, che valorizza la continuità dei periodi contributivi e la coerenza dei dati visualizzati.
La nuova interfaccia, disponibile tramite l’area personale del portale Inps accessibile con credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, adotta infatti un layout semplificato che concentra le informazioni chiave in una visualizzazione compatta e leggibile.
Ogni riga dell’estratto conto rappresenta un periodo contributivo omogeneo, riportando in ordine cronologico le principali caratteristiche del rapporto assicurativo.
Tra i dati esposti, è possibile trovare:
Aspetti grafici e funzionali
Dal punto di vista grafico, la nuova impostazione prevede l’utilizzo di colori neutri e icone semplificate, con l’obiettivo di ridurre il carico visivo e di evidenziare con chiarezza i dati di maggiore rilevanza.
La suddivisione per righe orizzontali inoltre, accompagnata da intestazioni fisse e menù a scomparsa per i dettagli, permette una navigazione fluida anche da dispositivi mobili, rendendo il servizio perfettamente compatibile con smartphone e tablet.
Sul piano funzionale, la consultazione è stata ottimizzata grazie all’introduzione di sistemi di filtro e ordinamento dinamico, che consentono all’utente di personalizzare la visualizzazione dei periodi in base a specifici criteri (ad esempio solo contributi obbligatori, solo periodi con interruzioni), ed è stata inoltre potenziata la funzione di stampa e salvataggio, rendendo più semplice la produzione di documentazione utile per fini pensionistici o fiscali.
Per gli assicurati che risultano iscritti a due o più Gestioni Inps, la complessità dei dati previdenziali richiede una struttura informativa più articolata.
In risposta a questa esigenza, l’Istituto ha introdotto una modalità di visualizzazione evoluta, basata su un prospetto riepilogativo e su strumenti di navigazione interattiva che semplificano l’analisi dei periodi accreditati.
Introduzione del prospetto riepilogativo
La principale novità riguarda l’implementazione di un prospetto cronologico riepilogativo dei periodi contributivi, che offre una vista aggregata dell’intera posizione assicurativa dell’utente raggruppando i periodi per ordine temporale ma distinguendoli in base alla Gestione di appartenenza.
Ogni voce del riepilogo presenta:
Questa organizzazione facilita la lettura complessiva dell’estratto conto anche in presenza di situazioni lavorative complesse o frammentate nel tempo, rendendo possibile l’individuazione rapida di eventuali sovrapposizioni o discontinuità contributive.
Funzione di dettaglio con la “lente”
Per ogni riga del prospetto riepilogativo, è disponibile una funzione di approfondimento, accessibile cliccando sull’icona a forma di lente di ingrandimento, funzione che consente di accedere a una scheda dettagliata relativa al singolo periodo selezionato con l’esposizione di tutti i dati di riferimento, incluse eventuali note esplicative, informazioni sui versamenti, segnalazioni di anomalie o provvedimenti in corso.
La scheda di dettaglio offre inoltre:
Un’ulteriore innovazione riguarda la navigazione interattiva tra le diverse Gestioni Inps a cui il soggetto è iscritto: all’interno dell’interfaccia digitale, l’utente può infatti selezionare la Gestione di interesse da un menù a tendina, che aggiorna in tempo reale la visualizzazione dell’estratto conto filtrando i dati pertinenti.
Questo sistema di navigazione contestuale consente:
Inoltre, la funzionalità di esportazione differenziata dei dati permette di scaricare separatamente i periodi relativi a ciascuna Gestione, agevolando la trasmissione di documentazione a enti, patronati o professionisti incaricati.
Uno degli aspetti chiave del nuovo modello di visualizzazione dell’estratto conto contributivo Inps, descritto con il messaggio n. 2553 del 2 settembre 2025, riguarda la colonna denominata “Tipo di contribuzione”, che fornisce un quadro dettagliato e ordinato delle caratteristiche dei versamenti effettuati in ciascun periodo contributivo, offrendo all’utente una maggiore trasparenza sui dati previdenziali registrati nel proprio conto assicurativo.
Vediamo come.
Tipologia dell’attività lavorativa
All’interno della colonna “Tipo di contribuzione” viene indicata con chiarezza la natura dell’attività lavorativa svolta nel periodo di riferimento: questo dato è fondamentale per identificare il tipo di rapporto previdenziale attivato e per valutare correttamente le condizioni per l’accesso alle prestazioni pensionistiche.
Le principali tipologie segnalate includono:
Natura della contribuzione
Oltre alla classificazione dell’attività lavorativa, la colonna “Tipo di contribuzione” fornisce informazioni dettagliate sulla natura giuridica del contributo accreditato.
Elementi informativi aggiuntivi
All’interno dell’estratto conto sono state introdotte note descrittive che arricchiscono le informazioni presenti e forniscono chiarimenti utili in merito a particolari condizioni contributive.
Situazioni personali e vicende assicurative
In coerenza con l’approccio integrato, l’Inps ha previsto che l’estratto conto possa contenere informazioni relative a situazioni personali rilevanti ai fini previdenziali. In particolare, il documento può indicare:
L’Inps ha reso disponibile l’estratto conto in modalità self-service attraverso i propri canali telematici ufficiali: le modalità di accesso sono state strutturate per garantire sicurezza, personalizzazione e fruibilità a tutti gli utenti, nel rispetto della normativa vigente in materia di identità digitale e protezione dei dati personali.
Accesso tramite credenziali digitali
Il canale principale per la consultazione dell’estratto conto è il portale istituzionale Inps (www.Inps.it), accessibile tramite le seguenti identità digitali:
L’utente, una volta autenticato, può accedere all’area riservata e visualizzare la propria posizione contributiva aggiornata. Il sistema consente anche la generazione di un Pdf certificato dell’estratto conto, utile per usi ufficiali, e la segnalazione diretta di anomalie tramite appositi strumenti integrati nella piattaforma.
Canali alternativi
In alternativa al portale telematico, l’Istituto mette a disposizione ulteriori modalità di accesso per gli utenti che necessitano di assistenza o non dispongono delle credenziali digitali.
Il nuovo modello di visualizzazione dell’estratto conto contributivo Inps non si limita però ad una mera riorganizzazione estetica e funzionale dei dati, ma potenzia anche gli strumenti a disposizione dell’utente per garantire la correttezza e l’aggiornamento della propria posizione assicurativa.
In particolare, è stato semplificato il processo per la segnalazione di errori e per l’accredito di periodi mancanti o non correttamente valorizzati.
Grazie all’integrazione di funzionalità dedicate nel portale Inps, gli assicurati possono oggi intervenire direttamente sulla propria posizione contributiva, attivando procedure di verifica o modifica tramite segnalazioni contributive online.
Invio di segnalazioni contributive
La colonna “Tipo di contribuzione” e le nuove funzionalità di dettaglio consentono agli utenti di identificare in maniera più immediata eventuali anomalie nei periodi lavorativi registrati: contributi assenti, classificazioni errate, sovrapposizioni non giustificate o mancanza di accrediti figurativi (ad esempio per disoccupazione o maternità).
Per rimediare a tali difformità, è possibile inviare una segnalazione contributiva attraverso il sito ufficiale dell’Inps accedendo all’area personale tramite identità digitale alla voce: "Segnalazioni contributive - Estratto conto".
L’utente può quindi selezionare il periodo interessato e descrivere l’anomalia riscontrata, allegando eventuale documentazione a supporto, come:
Una volta inoltrata, la segnalazione viene presa in carico dagli uffici competenti che procederanno alla verifica amministrativa e, se fondata, all’aggiornamento della posizione contributiva.
L’utente riceve notifica dell’esito attraverso i consueti canali digitali (area riservata o PEC, se attiva) e può monitorare lo stato della pratica online.
Rettifica di eventuali errori e anomalie
Le segnalazioni possono riguardare dati mancanti o errati, quali:
L’obiettivo dell’Inps è garantire che ogni assicurato disponga di un estratto conto contributivo aggiornato, coerente e completo, elemento essenziale per:
Attraverso l’invio tempestivo delle segnalazioni e la collaborazione tra cittadini, patronati e Inps, si riduce il rischio di ritardi o errori nella liquidazione delle prestazioni previdenziali.
L’Istituto sottolinea inoltre che la segnalazione è uno strumento utile anche in fase preparatoria alla domanda di pensione, poiché consente all’assicurato di sanare eventuali irregolarità con largo anticipo rispetto al raggiungimento dei requisiti.
Ecco un quadro riassuntivo delle tipologie di segnalazioni contributive che possono essere inviate dall’utente e della relativa procedura.
Tipologie di segnalazioni
|
Tipo di segnalazione |
Descrizione |
Documentazione utile |
Effetto atteso |
|---|---|---|---|
|
Periodo di lavoro mancante |
Periodo lavorativo non registrato nell’estratto conto |
Buste paga, CU, contratti di lavoro, attestazioni del datore |
Accredito del periodo mancante e aggiornamento contributivo |
|
Errore nella gestione previdenziale |
Il periodo risulta attribuito a una Gestione Inps errata |
Comunicazione aziendale, documenti di iscrizione |
Correzione della gestione e ricalcolo del diritto pensionistico |
|
Tipologia di contribuzione errata |
Contributi obbligatori indicati come volontari, o viceversa |
Modello di versamento, autorizzazioni Inps, provvedimenti ufficiali |
Riclassificazione corretta dei contributi |
|
Contributi figurativi non riconosciuti |
Mancata registrazione di periodi coperti da malattia, maternità, disoccupazione |
Certificati medici, INAIL, NASpI, provvedimenti giudiziari |
Riconoscimento del periodo figurativo ai fini previdenziali |
|
Dati incongruenti o incompleti |
Anomalie generiche (es. sovrapposizioni, date errate, mancanza di codice fiscale) |
Copia documento d’identità, codice fiscale, dichiarazioni integrative |
Correzione dati e validazione del periodo |
Procedura per l’invio di una segnalazione contributiva online
|
Cosa fare |
Come fare |
|---|---|
|
Accedere al portale Inps |
Visitare il sito www.Inps.it |
|
Effettuare il login con identità digitale |
Utilizzare SPID (livello 2 o superiore), CIE 3.0, CNS o eIDAS |
|
Accedere alla sezione "Prestazioni e Servizi" |
Selezionare il servizio “Estratto conto contributivo” |
|
Avviare la segnalazione contributiva |
All’interno dell’estratto conto, cliccare su “Segnalazioni contributive” |
|
Selezionare il periodo contributivo da rettificare |
Individuare il periodo interessato tramite l’interfaccia e cliccare sull’icona per segnalare l’anomalia |
|
Compilare il modulo di segnalazione |
Inserire descrizione dettagliata dell’errore e le informazioni mancanti |
|
Allegare documentazione a supporto |
Caricare file in formato PDF, JPG o PNG (es. buste paga, CU, certificazioni) |
|
Inviare la richiesta e conservare la ricevuta |
La richiesta verrà protocollata; è consigliabile salvare la conferma dell’invio |
|
Monitorare l’esito nella propria area riservata |
Accedere periodicamente al portale per controllare l’avanzamento della pratica e le eventuali comunicazioni |
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