ExtraUE richiedenti lo status di rifugiato: iscrizione al CPI, disoccupazione e accesso a politiche attive

Pubblicato il 26 giugno 2018

A seguito di richieste di chiarimento in merito al requisito della “residenza” ed alla possibilità, per i cittadini extracomunitari richiedenti lo status di rifugiato, di accedere ai servizi ed alle misure di politica attiva del lavoro, l’Anpal, con nota prot. n. 6202 del 23 maggio 2018, ha ricordato che:

Alla luce di quanto sopra, per l’Anpal il requisito della residenza necessario per accedere ai servizi ed alle misure di politica attiva può essere equiparato, per i titolari/richiedenti protezione internazionale, alla dimora abituale.

Inoltre, l’art. 22, comma 1, D.Lgs. n. 142/2015, prevede che il permesso di soggiorno per richiesta asilo consente di svolgere attività lavorativa, trascorsi sessanta giorni dalla presentazione della domanda per cui va consentito l’accesso ai servizi ed alle misure di politica attiva del lavoro erogati dai CPI.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy