Fallimenti, riforma con monitoraggio

Pubblicato il 30 giugno 2006

L’ultima parte della riforma delle procedure concorsuali entrerà in vigore il prossimo 16 luglio. Al ministero della Giustizia s’è avviato il monitoraggio delle relative norme per la verifica degli aspetti da ritoccare, mentre la prossima settimana sarà preparata un’agenda dei cambiamenti possibili. Un emendamento al dl cosiddetto “milleproroghe” ha, infatti, concesso all’Esecutivo un anno (fino al 16 luglio 2007) per la modifica del provvedimento nella normativa del concordato preventivo e delle competenze degli organi della procedura, su cui sono emerse difficoltà interpretative. Ancor prima della sua entrata in vigore, tuttavia, la disciplina (nella parte già operativa) subisce il deferimento alla Corte costituzionale, per le regole sul trattamento della corrispondenza diretta al fallito. Intanto, europea, in una condanna all’Italia depositata ieri (ricorso 29871/02), ha ritenuto incompatibile con l’articolo 3 del Protocollo n. 1 – che garantisce il diritto di voto al fallito – l’applicazione di misure afflittive che puniscono per la sola ragione di subire una procedura fallimentare.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

MIMIT, nuovi incentivi per le aree di crisi industriale di Brindisi e del Leccese

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy