Familiare e dipendente si può ma con la prova

Pubblicato il 27 luglio 2009

Consolidando il passato orientamento, la giurisprudenza del Lavoro conferma nella sentenza numero 7260 del 25 marzo 2009 che il requisito della subordinazione è dato dal vincolo di soggezione del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore, che deve estrinsecarsi nell'emanazione di ordini specifici, oltre che nell'esercizio di un'assidua attività di vigilanza e controllo nell'esecuzione delle prestazioni lavorative, mentre altri elementi - ad esempio l’assenza di rischio organizzativo di impresa, la continuità della prestazione, la cadenza e la misura fissa del compenso, l'osservanza di un orario – assumono valore sussidiario.

Così, un soggetto può essere legato da un rapporto di lavoro subordinato con un familiare, ma deve a tal fine risultare provato il vincolo della subordinazione.

Alessia Lupoi

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