Fattura inesistente se non rispetta l'attività svolta

Pubblicato il 07 febbraio 2012 Se le operazioni documentate nella fattura emessa sono incompatibili con l'attività svolta, è confermata la contestazione del Fisco, che considera la fattura soggettivamente inesistente, e la condanna dell'imprenditore per falsa fatturazione. Lo stabilisce la Corte di Cassazione, terza sezione penale, con la sentenza n. 1379 del 17 gennaio 2012.

L'accertamento ha riguardato una piccola attività di commercio al dettaglio di articoli ad uso domestico che aveva emesso fatture per lavori edili di ristrutturazione, attività quindi incompatibile con la principale e che avrebbe dovuto svolgere personalmente l'imprenditore, vista l'assenza di personale dipendente. E’ stata riscontrata anche una netta discordanza tra i ricavi denunciati dall'imprenditore e i ben maggiori pagamenti riportati nelle fatture.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy