Ferie collettive, differimento adempimenti da chiedere entro il 31 maggio

Pubblicato il 29 aprile 2025

Entro il 31 maggio 2025 le aziende possono presentare all’Inps la domanda di autorizzazione al differimento degli adempimenti contributivi per ferie collettive.

Si tratta di un importante appuntamento: vediamo in che consiste e quali sono gli adempimenti a carico dei datori di lavoro interessati, secondo quanto riportato dall'Inps nella circolare n. 90 del 24 aprile 1980.

Ferie collettive: nozione

Per ferie collettive si intende quel periodo di riposo che l'azienda è tenuta, per legge o per contratto, a concedere ai propri dipendenti mediante chiusura dell'esercizio, stabilimento, fabbrica, ufficio, in tutte le sue articolazioni.

Ciò vale anche qualora durante il periodo feriale sia necessaria la presenza di personale (operai comuni o specializzati, tecnici e simili) preposto alla manutenzione degli impianti o addetto a lavorazioni a ciclo continuo, purché la generalità del rimanente personale non sia in servizio per usufruire del periodo di riposo per ferie.

Differimento adempimenti contributivi

I datori di lavoro che attuano ferie collettive determinanti la chiusura dell'azienda, la sospensione di ogni attività e la conseguente impossibilità di effettuare gli adempimenti contributivi nei termini di legge, possono dunque chiedere all’Inps il differimento degli adempimenti contributivi (versamento e denuncia) entro un termine più ampio, applicando un maggiorazione pari agli interessi di differimento.

Condizioni

Il differimento è concesso:

Le domande possono riguardare anche periodi diversi da quello estivo e vengono esaminate dalla sede Inps competente per territorio.

Periodo

In genere, il termine di cui viene chiesto il differimento è quello del 20 agosto, relativo al mese di luglio: in questo caso il versamento dei contributi di luglio va poi eseguito entro il 16 settembre e la presentazione del flusso Uniemens deve avvenire entro il 30 settembre.

Il versamento dei contributi poi deve essere effettuato in unica soluzione con la maggiorazione degli interessi di differimento, comunicati dall’Inps.

Cosa deve fare il datore di lavoro

Il datore di lavoro deve:

Per la domanda va utilizzato unicamente il canale telematico, secondo quanto chiarito dall’Istituto con il messaggio n. 8609/2012.

Comunicazione ai dipendenti

Ecco un fac simile del modello di comunicazione di ferie collettive che il datore di lavoro può utilizzare per informare i dipendenti riguardo al periodo di ferie collettive e alla conseguente richiesta di differimento degli adempimenti contributivi all'Inps.

[Ragione sociale dell’azienda]

Comunicazione ai dipendenti
Oggetto: Ferie collettive – Comunicazione periodo di chiusura aziendale

[Luogo], [data in formato: gg mese aaaa]

Ai/Alle Sigg./Sig.re
Dipendenti di [Nome azienda]
Loro sedi

Con la presente, si comunica che, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente e dai contratti collettivi applicati, l’azienda ha stabilito un periodo di ferie collettive per l’anno 2024, durante il quale sarà completamente sospesa l’attività lavorativa.

1. Periodo di chiusura

Il periodo di chiusura aziendale è fissato dal [data inizio] al [data fine].
Durante tale periodo, tutti i dipendenti saranno collocati in ferie collettive.

2. Personale eventualmente operativo

Eventuali presenze limitate e circoscritte di personale (ad esempio per attività di manutenzione impianti o lavorazioni a ciclo continuo) saranno gestite con apposita comunicazione e autorizzazione individuale.

3. Richiesta INPS di differimento contributivo

A causa della sospensione dell’attività e dell’impossibilità di adempiere puntualmente agli obblighi contributivi nel periodo indicato, l’azienda ha provveduto a presentare all’Inps istanza di differimento dei termini per il versamento dei contributi e per l’invio della denuncia Uniemens, ai sensi della circolare n. 90/1980.

4. Obblighi retributivi

Resta confermato il regolare pagamento delle retribuzioni secondo i criteri ordinari di maturazione e corresponsione, compresi i ratei spettanti per ferie, tredicesima mensilità e contributi previdenziali.

Per eventuali chiarimenti, il personale può rivolgersi all’ufficio del personale o all’amministrazione.

Distinti saluti.

[Timbro e firma aziendale]
[Nome del legale rappresentante]
[Titolo / Qualifica]
[Contatti aziendali]

Riassumendo

Cosa Come Quando

Definizione periodo ferie collettive

Stabilire ufficialmente il periodo di chiusura aziendale per ferie collettive.

Prima del 31 maggio 2025

Comunicazione ai dipendenti

Informare formalmente il personale con comunicazione scritta (circolare interna o lettera).

Tempestiva, prima della chiusura

Presentazione domanda INPS

Inviare all’Inps la domanda telematica tramite “Istanze on Line”, codice 445.

Entro il 31 maggio 2025 (scadenza non perentoria)

Gestione operativa delle retribuzioni

Calcolare e corrispondere le retribuzioni secondo i criteri ordinari, compresi i ratei per ferie.

Secondo scadenze ordinarie

Versamento dei contributi differiti (se autorizzati)

Effettuare il versamento in un’unica soluzione comprensiva di interessi di differimento comunicati dall’INPS.

Entro il 16 settembre 2025

Invio del flusso Uniemens relativo al mese oggetto del differimento

Presentare telematicamente la denuncia contributiva tramite Uniemens.

Entro il 30 settembre 2025

Conservazione della documentazione

Archiviare la copia della domanda, l’autorizzazione INPS ricevuta e la prova dei versamenti effettuati.

Dopo esecuzione degli adempimenti

Monitoraggio eventuali controlli o richieste integrative da parte dell’Inps

Rispondere tempestivamente ad eventuali comunicazioni o richieste di chiarimenti dell’Istituto.

Dopo l’invio della domanda

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