Finanziamenti agevolati alle imprese che perseguono finalità di utilità sociale

Pubblicato il 16 maggio 2017

Con il decreto 14 febbraio 2017 del ministero dello Sviluppo Economico vengono disciplinate “Condizioni e modalità per l'accesso da parte delle imprese operanti nell'ambito dell'economia sociale ai finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca”.

Le risorse destinate ai finanziamenti agevolati in parola sono individuate dal CIPE e, in sede di prima applicazione, fatte salve eventuali successive assegnazioni, sono utilizzate le risorse del FRI individuate con la delibera del CIPE n. 74 del 2015, per un ammontare pari a euro 200.000.000,00.

Di tali risorse, il 60% dell'importo annualmente disponibile è destinato alle imprese classificate di piccola e media dimensione, mentre una quota pari al 25 per cento della predetta riserva è destinata alle micro e piccole imprese.

Il decreto del 14 febbraio 2017 – pubblicato nella “Gazzetta ufficiale” n.  109 del 12 maggio – precisa che, per accedere al finanziamento agevolato, le imprese devono aver ottenuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice, allegando alla domanda di agevolazione la delibera di finanziamento assunta per la copertura della percentuale di spese ammissibili.

Il finanziamento agevolato deve essere associato a un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari durata erogato dalla banca finanziatrice; il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario sono regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento, per una  percentuale di copertura delle spese ammissibili pari all'80 percento. La quota di finanziamento bancario è pari al 30 per cento mentre il tasso del finanziamento agevolato è pari allo 0,5 per cento annuo.

Nel decreto vengono inoltre disciplinati:

- la valutazione dell'impatto socio-ambientale dei programmi di investimento;

- le modalità di erogazione delle agevolazioni;

- la gestione del finanziamento;

- le variazioni, l’estinzione anticipata e le revoche.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agricoltura, contributi Inps: importi e scadenze 2025

03/07/2025

Ammortizzatori sociali e tutele contro il caldo estremo: firmato il Protocollo

03/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

03/07/2025

Gesto violento sul lavoro e danneggiamento: sì al licenziamento

03/07/2025

Cassa Forense: graduatorie ospitalità, centri estivi, studi, famiglie numerose

03/07/2025

Legge di delegazione europea 2024: novità per PMI

03/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy