Firma e badge solo nella fase di passaggio al rilevamento elettronico

Pubblicato il 31 maggio 2010 La Sezione lavoro della Cassazione, con sentenza n. 12738 di maggio 2010, nel respingere il ricorso delle Poste, dichiara illegittima la sanzione disciplinare verso il dipendente che si è rifiutato di firmare il registro di presenza già rilevata dal badge.

L’eventuale doppio sistema di accertamento della presenza è ammesso, spiega la Corte, solo nel momento del passaggio tra la rilevazione cartacea e quella elettronica, passaggio in cui potrebbero verificarsi malfunzionamenti. Pertanto, è ritenuto legittimo il rifiuto del dipendente di firmare il registro presenze una volta superata la fase transitoria del metodo di rilevamento elettronico (tramite badge).
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Autoimpiego Centro Nord e Resto al Sud 2.0: a chi e quando spettano i contributi

22/08/2025

Conto Termico 3.0: novità 2025

21/08/2025

Ritardi nei lavori: somme aggiuntive soggette a IVA

21/08/2025

L'Erario rimborsa al difensore d'ufficio le spese di recupero crediti

21/08/2025

Contratto di lavoro e prospetto paga con codice alfanumerico unico del CCNL

21/08/2025

Registrazioni tra colleghi: lecite per difendersi in giudizio

21/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy