Fondazione nazionale commercialisti, stretta Imu svantaggiosa

Pubblicato il 19 febbraio 2016

E' perentorio Giorgio Sganga, il presidente della Fondazione nazionale dei commercialisti, in merito alla stretta Imu sui comodati: “Non intendiamo fare critica di parte al legislatore di turno ma, nella fattispecie, si tratta di una manovra restrittiva inadeguata poiché, oltre a prevedere requisiti più stringenti, impone oneri amministrativi, con il risultato di determinare nuovi oneri fiscali per chi ne beneficiava in precedenza a fronte di un mancato gettito ancora più basso del previsto, già di per sè irrisorio”.

La fondazione ha calcolato il costo beneficio della limitazione delle agevolazioni Imu per le abitazioni concesse in uso gratuito – comodato - ai familiari, apportata dalla Stabilità 2016. La riduzione drastica della platea da circa 52mila a 33.500, fa sapere la Fondazione con un comunicato del 18 febbraio 2016, provoca un minor gettito per le finanze pubbliche di circa 15 milioni di euro.

“Sarebbe stato più utile" - commenta Sganga - "un confronto sul piano tecnico-fiscale con i Commercialisti che possono supportare il legislatore con la loro esperienza sul campo ed il contatto diretto con i contribuenti".

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