Nel 2024, le assunzioni agevolate a tempo indeterminato in Italia hanno registrato una significativa riduzione. Secondo i dati INPS elaborati dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nei primi nove mesi dell'anno si sono registrate 985.737 assunzioni a tempo indeterminato, di cui 157.309 avvenute tramite incentivi.
Il 15,9% del totale delle assunzioni nel 2024 sono state agevolate: un dato in netto calo rispetto agli anni precedenti, in cui la percentuale era del 24% (2022-2023) e più vicina ai livelli del 2018.
È quanto emerge dall’analisi condotta dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Agevolazioni e incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato. La fotografia al 2024”, pubblicata sul sito web istituzionale il 6 febbraio 2025.
La quota di assunzioni incentivate si è ridotta drasticamente, passando dalle 260.729 unità del 2022 e dalle 246.187 del 2023 alle 157.309 del 2024. Tra le misure più utilizzate si segnalano:
Il Sud Italia ha beneficiato in modo significativo delle politiche di incentivo al lavoro. Nel periodo 2022-2024, il Mezzogiorno ha visto un aumento di 331.000 occupati, contribuendo per il 38% alla crescita nazionale dell’occupazione (+876.000). Il tasso di crescita occupazionale nel Sud è stato del 5,4%, superiore a quello del Nord (3%) e del Centro (3,7%).
Nel 2024, la percentuale di assunzioni agevolate nel Sud è stata del 49,4%, in calo rispetto alla media del 66% registrata nel periodo 2021-2023. Le regioni con il più alto utilizzo di agevolazioni sono:
A livello nazionale, il 23% delle assunzioni di under 30 è stato incentivato. A livello geografico, la distribuzione delle assunzioni agevolate ha visto una netta prevalenza nel Sud e nelle Isole (80,6%), mentre nelle altre aree la percentuale è risultata nettamente inferiore (Nord Ovest: 9,2%; Nord Est: 5,4%; Centro: 4,9%)
Dal punto di vista del genere, le agevolazioni hanno riguardato il 16,1% delle assunzioni maschili e il 15,7% di quelle femminili, nonostante le specifiche misure di incentivo per l’occupazione femminile.
Ad utilizzare maggiormente gli incentivi sono state le piccole imprese:
A livello settoriale, le costruzioni sono il settore che ha fatto il maggiore utilizzo delle agevolazioni (22% delle nuove assunzioni), seguite da:
Come abbiamo visto, il ruolo delle agevolazioni contributive per le assunzioni resta strategico ed è maggiormente evidente per alcune categorie specifiche, come i giovani e le donne, per il Sud Italia e per le piccole imprese, per le quali il costo del lavoro rappresenta un onere significativo.
Ricordiamo che per l’assunzione agevolata di giovani e donne, di micro, piccole e medie imprese e nel Mezzogiorno, la scelta, nel 2025, può ricadere, in particolare, sui seguenti incentivi:
Incentivo |
Periodo di validità |
Beneficiari |
Tipologia di lavoratori |
Sgravio Contributivo |
Operativo |
Strutturale |
Datori di lavoro privati per assunzioni/trasformazioni under 30 a tempo indeterminato |
Giovani under 30 al primo impiego stabile |
50% o 100% per studenti / apprendisti Con massimali agevolabili |
Bonus Giovani under 35 (decreto Coesione) In attesa di decreto attuativo |
01/09/2024 - 31/12/2025 |
Datori di lavoro privati per assunzioni / trasformazioni under 35 a tempo indeterminato |
Giovani under 35 al primo impiego stabile |
100% Con massimali agevolabili |
Operativo |
Strutturale |
Datori di lavoro privati per assunzioni a tempo indeterminato / determinato / trasformazioni |
Donne svantaggiate |
50% |
Incentivo donne svantaggiate (ZES unica) (decreto Coesione) In attesa di decreto attuativo |
01/09/2024 - 31/12/2025 |
Datori di lavoro privati per assunzioni a tempo indeterminato nella Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno |
Donne svantaggiate |
100% Con massimali agevolabili |
Operativo |
2025-2029 |
PMI (≤250 dipendenti) nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna per i rapporti a tempo indeterminato o trasformati a tempo indeterminato |
Lavoratori a tempo indeterminato |
Parziale, decrescente nel tempo (nel 2025, 25% per ciascun lavoratore a tempo indeterminato assunto alla data del 31 dicembre 2024) Con massimali agevolabili |
Decontribuzione Sud grandi imprese In attesa di autorizzazione UE |
2025-2029 |
Grandi imprese (>250 dipendenti) nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna per i rapporti a tempo indeterminato o trasformati a tempo indeterminato |
Lavoratori a tempo indeterminato |
Parziale, decrescente nel tempo (nel 2025, 25% per ciascun lavoratore a tempo indeterminato assunto alla data del 31 dicembre 2024) Con massimali agevolabili |
Bonus ZES unica In attesa di autorizzazione UE |
01/09/2024 - 31/12/2025 |
Datori di lavoro privati con ≤10 dipendenti in regioni ZES Unica |
Disoccupati over 35 da almeno 24 mesi |
100% Con massimali agevolabili |
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